Parigi vista dal cielo

elicottero

Parigi vista dal cielo

Avete già visitato Parigi svariate volte e siete stanchi del classico tour turistico a bordo dell’autobus panoramico? Avete voglia di scoprire la capitale francese da una nuova prospettiva? Regalatevi una visita insolita: Parigi vista dal cielo.
Allacciate le cinture, aprite bene gli occhi e tenetevi pronti per un percorso a quattrocento metri d’altezza sopra la ville lumière.
Piú esattamente si tratta di un volo attorno alla città poiché sorvolare Parigi è vietato, ma da quella distanza dal suolo la vista sulla Tour Eiffel è mozzafiato.
Potrete scegliere tra due possibilità: il primo circuito vi consente di volare per trenta minuti sopra l’Ovest di Parigi, da Sud verso Nord, passando per il castello di Versailles; il secondo percorso è un pò piú ampio e vi consentirà di scorgere, dall’alto dell’elicottero, Montmartre e lo Stade de France.

L’apparecchio sul quale salirete può ospitare fino a cinque passeggeri e offre un’ottima visibilità.
Durante la visita aerea, sosterete per circa un’ora presso l’aeroporto di Toussus le Noble: sarà l’occasione per pranzare e osservare come vengono puliti gli elicotteri.
Inoltre, la sosta all’aereoporto vi consentirà di poter gustare una seconda volta uno dei momenti piú entusiasmanti della visita, quello del decollo.

HeliParis
23, rue Henry Farman
75015 Paris
30 minuti di volo: 139€ a persona
45 minuti di volo: 209€ A persona

Jorkyball a Chatillon

jorky

Jorkyball a Chatillon

Avete voglia di un pó d’attività fisica? Vi piace il calcetto e avete voglia di provare qualcosa di nuovo?
Lo Jorky è quello che fa per voi!
Si tratta di uno sport originale e poco conosciuto che potrete praticare a Chatillon, poco lontano da Parigi.
Otto terreni disponibli per cimentarvi in questa attività che coniuga la tattica del biliardo (si gioca molto di sponda) e la tonicità e la fisicità dello squash (si suda moltissimo).
Il gioco si pratica due contro due, su un terreno di dieci metri per cinque, con un pallone di dimensioni ridotte rispetto a quello utilizzato per giocare a calcio.

Il suolo è fatto di erba sintetica, i muri di vetro infrangibile e di colore opaco e il tetto è costituito da una griglia metallica.
Come nel calcio, l’obiettivo è quello di realizzare piú reti degli avversari.
La partita si svolge in tre set e per vincere un set bisogna realizzare sette reti.
Non dimenticate di prenotare il campo prima di recarvi sul posto e sappiate che se vi mancano giocatori potete farlo presente al momento della prenotazione: degli aitanti volontari verranno in vostro soccorso!
Lo Jorky è uno sport molto intenso fisicamente e richiede ottimi riflessi per intercettare i rimbalzi irregolari sulle pareti.
Da provare assolutamente!

Jorkyball 92
51, boulevard de la Liberté
92320 Chatillon

Dal lunedì al venerdì dalle 12h alle 00h.
Sabato e domenica dalle 10h alle 20h.

Buon compleanno Asterix!

La stele in Place de la ConcordeIn occasione del cinquantesimo anniversario della nascita del celebre personaggio nato dalla fantasia di René Goscinny e Albert Uderzo, un’esposizione è stata allestita nel Museo del Medioevo.
Le opere dedicate ad Asterix e Obelix sono ospitate nel “frigidarium”: si tratta di una trentina di bozze e disegni utilizzati per la realizzazione di fumetti e cartoni animati del famoso e forzuto eroe gallico.
La mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire il processo creativo che sta dietro al fumetto, dall’idea alla realizzazione, dalla prima bozza allo scenario definitivo, dallo schizzo a matita alle tavole a colori.
All’esterno del museo, una serie di disegni affissi sulla cancellata, riprendono  in maniera parodistica e ironica tutta una serie di opere classiche famose.

Sempre in occasione del cinquantesimo compleanno di Asterix, un’esposizione urbana dal titolo Les gaulois envahissent Paris è stata allestita in vari posti della città: da non perdere l’opera situata in Place de la Concorde dove, in onore dell’eroe baffuto e del suo inseparabile amico Obelix, e’ stata sistemata una stele.

28 octobre 2009 – 3 janvier 2010
Musée de Cluny, musée national du Moyen Âge
6 Place Paul Painlevé
75005 Paris
Metro: Cluny la Sorbonne (linea 10), Saint-Michel (linea 4 o RER C)

BB: un mito degli anni 50-60

BB

Brigitte Bardot

Fino al  31 gennaio 2010,  a Boulogne-Billancourt, una mostra retrospettiva rende omaggio a uno dei simboli piú sensuali e significativi della bellezza francese, vera e propria icona della Francia degli anni 50-60: Brigitte Bardot.

L’esposizione rappresenta un viaggio nella carriera dell’attrice e delle numerose mode che ha saputo lanciare attraverso immagini, abiti, filmati e tanto altro ancora.

Espace Landowski: 28, avenue André Morizet
92100 Boulogne Billancourt
Metro : Marcel Sembat

La Dolce Vita al Jeu de Paume

fellini

La Dolce Vita

Il Museo del Jeu de Paume, fino al 17 Gennaio, dedica un’esposizione al maestro del cinema italiano Federico Fellini.
Fotografie, disegni, manifesti originali, copertine di giornali, riviste d’epoca, spezzoni di film e tanto altro ancora per rendere omaggio a un genio della settima arte.
L’esposizione parte dalle radici della creazione dei film di Fellini con lo scopo di scandagliare la sua intera produzione e mettere in luce le influenze e le varie sfaccettature del suo percorso cinematografico.

La mostra comprende quattro sezioni e vi invita a scoprire il mondo del Maestro: “La cultura popolare”, “Fellini all’opera”, “Le donne” e “L’invenzione biografica”.
Un’immensa gigantografia della Dolce Vita (che celebrerà presto i 50 anni) vi accoglie e vi proietta immediatamente nel cuore dell’universo felliniano.
Scopo dell’esposizione è quello di far dialogare i film con le fotografie per accompagnarvi in una terza dimensione: quella della costruzione dell’immagine.

Fellini, la Grande Parade
Dal 20 Ottobre 2009 al 17  Gennaio 2010
Musee du Jeu de Paume
1, place de la Concorde
75008 Paris
Metro: Concorde

Bowling in rue Mouffetard

bow

Il Bowling della rue Mouffetard

Se non sapete come trascorrere il pomeriggio e avete voglia di un’attività rilassante e divertente al tempo stesso, vi consiglio vivamente di recarvi al Bowling della rue Mouffetard.
Veder cadere i birilli, uno dietro l’atro, grazie ai vostri tiri abilmente indirizzati verso il bersaglio, saprà allontanare lo stress accumulato durante il lavoro.
Sono numerosi le sale da bowling parigine ma quella della rue Mouffettard si distingue dalle altre.
Innanzitutto per la sua posizione strategica che vi permetterà, dopo aver fatto un paio di strike, di passeggiare in uno dei quartieri piú suggestivi e tipici della capitale.
Inoltre, questo bowling propone tariffe vantaggiose, soprattutto durante la settimana, e dispone di tavoli da biliardo e videogiochi per tutti i gusti.
L’accoglienza è simpatica e l’atmosfera festosa: la decorazione anni 80 vi riporterà indietro nel tempo.
Per evitare lunghe file d’attesa, pensate a prenotare la vostra partita.

Bowling Mouffetard
73 rue Mouffetard / 13 rue Gracieuse
75005 Paris
Dal lunedi al venerdi: dalle 15h alle 02h del mattino
Sabato e domenica: dalle 10h alle 02h del mattino

Il Croccante

croccante_

Il Croccante di Massimo

Il Croccante è un’ottimo ristorante siciliano…parola di palermitano.Situato nella via piú lunga di Parigi, la rue Vaugirard, il locale saprà affascinarvi per la bontà e l’originalità dei piatti e per la simpatia e il calore dell’équipe.
Massimo Rizzo, palermitano DOC, intrattiene i clienti in sala grazie alla frizzante parlantina e a battute sempre pronte mentre sua moglie Deborah, in cucina, prepara squisite pietanze che vi proietteranno nell’universo culinario siculo.
Sfiziosi antipasti, caponate, pizze per tutti i gusti, paste dai gusti originali ( ai fiori di zucca, alla bottarga o ai gamberoni e pistacchi), cannoli, cassate, tiramisù, pannacotta e tante altre sfiziose delizie da gustare insieme a un buon vino del Sud Italia.

Croccante
138, rue de Vaugirard 75015
Tel: 01 47 83 37 28
Metro: Falguière

Pousse-pousse parigino

pousse_pousse

Uno dei tanti pousse-pousse parigini

Siete appena usciti dall’ufficio e non avete il coraggio di addentrarvi nell’infernale metro parigina o di prendere l’RER intasata da centinaia di parigini nervosi?
Niente paura…una semplice chiamata e un pousse-pousse vi attenderà all’uscita.
Si tratta di un mezzo di trasporto già presente nella maggior parte delle grandi città, da Amsterdam a Londra,  veloce quanto un autobus ma senza smog e affollamento.

Salirete a bordo di un risció moderno, un triciclo munito d’una assistenza elettrica e di due posti a sedere: un metodo simpatico e originale di spostarsi in città senza inquinare e senza sudare.
I prezzi per uno spostamento in città si aggirano attorno ai 15€ e variano in funzione delle distanze.
Se non sopportate piú le salite in Velib’, gli autisti invadenti dei taxi e gli ingorghi della capitale, non esitate a contattare un pousse-pousse: un aitante autista vi aspetterà per condurvi a destinazione.

Taxi King Clovis 
e
Urban cab
8, avenue Foch (Parking Foch)
75116 Paris

Parigi su una 2CV

Parisen2cvcv

Parigi…su due cavalli

Avete voglia di scoprire Parigi da un’altra prospettiva? Vorreste effettuare un tour insolito che esca fuori da tutti i canoni e da tutti i clichet turistici?
Lasciatevi tentare da un giro della città, di giorno o di notte, in una due cavalli, la mitica deux chevaux Citroen.
Gusterete ogni momento di questa esperienza a bordo di un’auto che ha segnato un’epoca.
Di colore blu, bianco e rosso, tenute in ottimo stato e dotate di tutte le misure di sicurezza, le deux chevaux vi accompagneranno per scoprire la storia di Parigi.
Basterà lanciare il vostro sguardo al di là del tetto decappottabile per godere di un panorama unico: Champs-Elysées, la Place de la Concorde, la Tour Eiffel, la magia di Parigi.

Paris Authenthic
e
4 roues sous 1 parapluie
22, rue Bernard Dimey
75018 Paris

Peppino Impastato è vivo

peppino

L’alberello d’ulivo divelto

La figura di Peppino Impastato e tutto ció che essa rappresenta continua a dare fastidio a molti.
Se per tanti, soprattutto giovani, Peppino è stato un esempio da seguire che con il suo sacrificio ha saputo insegnare il valore della giustizia e della legalità, per altri è stato solo un poco di buono che non faceva altro che perdere tempo.
Peppino ha sacrificato la sua vita per la lotta alla mafia, si è ribellato alla sua famiglia pur di gridare il suo odio e il suo sdegno contro ogni forma di sopruso e d’ingiustizia.
Se la figura di Peppino, ancora oggi, stenta ad essere accettata e valorizzata al Sud dove ha vissuto e lottato, nel Nord padano trova tutte le porte sbarrate perchè per un paladino “terrone” della giustizia e dell’antimafia non c’è posto.
E così, il mese scorso, il nuovo sindaco leghista del piccolo comune di Ponteranica, Cristiano Aldegani, ha fatto rimuovere la targa voluta un anno e mezzo fa dal suo predecessore di centrosinistra che aveva dedicato la biblioteca civica al giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978.
Un’iniziativa motivata dalla volontà e dal desiderio di rendere omaggio a personalità locali e nella fattispecie a tale Padre Baggi.

Dunque via il nome di Peppino dalla biblioteca per far posto a quello del prete locale.
Tuttavia il suddetto sacerdote è morto nove anni fa e per dedicargli la biblioteca, bisogna aspettare che trascorrano dieci anni.
La targa dedicata a Peppino, dunque, sarebbe potuta rimanere fino al maggio prossimo ma il sindaco leghista ha voluto rimuoverla per rimpiazzarla con la scritta “biblioteca di Ponteranica”.
Un’affollatissima manifestazione è stata organizzata il 26 Settembre: un corteo coloratissimo e pacifico ha sfilato per le vie della cittadina bergamasca per dare un segnale al sindaco e per cercare di sensibilizzare la gente del luogo.
Più di settemila persone hanno portato in giro per il paese una gigantografia della targa dedicata a Peppino.
La manifestazione può benissimo essere riassunta dalle parole di Giovanni Impastato, fratello di Peppino: “Non siamo qui per il provvedimento di un sindaco. Qui c’è un disegno ben chiaro che va da Bossi a Berlusconi, un disegno che vuole cancellare la memoria. Risvegliamo le nostre coscienze”.
Per meglio ratificare il loro disprezzo verso questo martire terrone, l’allegra combriccola leghista ha avuto l’infelice idea di sradicare l’albero d’ulivo che era stato piantato in onore di Peppino lasciando accanto la frase “Me che ole u pagher” (Io qui voglio un pino), come per dire “Tenetevelo voi il vostro Peppino, che qui in Padania non c’e’ posto per lui”.

Quell’albero spezzato, purtroppo, dovrebbe fare riflettere molta gente.