Kiosques Jeunes: una miniera d’oro!

Les Kiosques jeunes

Se avete meno di 30 anni, i Kiosques Jeunes vi aiuteranno a trasformare Parigi in una vera e propria miniera d’oro.
I Kiosques jeunes propongono ai giovani parigini biglietti gratuiti, sconti e riduzioni sulla maggior parte degli spettacoli della capitale: opere teatrali, concerti, one man show, manifestazioni sportive, esposizioni, saloni e tanto altro ancora.
I Kiosques, inoltre, hanno un’importante funzione informativa sulle iniziative della municipalità di Parigi indirizzate ai più giovani.
Vi basterà recarvi in uno dei punti disponibili in città, consultare la lista degli spettacoli disponibili e fare la vostra scelta.
Potete anche consultare la lista dei biglietti a prezzo ridotto e degli spettacoli disponibili sul sito.
Dovrete, in ogni caso, ritirare un tagliando presso uno dei Kiosques jeunes di Parigi.
Ogni giorno potrete ritirare un massimo di 2 inviti per persona per due spettacoli differenti e 4 posti a prezzo ridotto per persona per tre spettacoli differenti.

KIOSQUE JEUNES LE MARAIS
dal lunedì al venerdì dalle 10h alle 19h
14 rue François Miron – Paris 4e
M° Hôtel de Ville/Saint Paul
01 42 71 38 76

KIOSQUE JEUNES CHAMP DE MARS

dal lunedì al venerdì dalle 10h alle 18h (tranne giovedì: 13h-18h)
101 quai Branly (dans le hall du CIDJ) – Paris 15e
M° Bir Hakeim
01 43 06 15 38

KIOSQUE JEUNES GOUTTE D’OR
dal martedì al venerdì dalle 11h alle 19h
Hall du Centre Musical Fleury Goutte d’Or-Barbara
1, rue Fleury – Paris 18e
M° Barbès-Rochechouart
01 53 09 30 70

Capelli e trucco…gratis !

Taglio di capelli gratuito

Beneficiare gratuitamente di un taglio di capelli o di una seduta di maquillage è possibile a Parigi.
Per un taglio di capelli o una messa in piega recatevi da Toni & Guy Académie (122 rue du faubourg Saint-Honoré, 75001 Paris, 01 40 20 15 93).
Su appuntamento, i giovani tra i 18 e i 30 anni, potranno farsi tagliare o colorare i capelli da parrucchieri professionisti in stage di perfezionamento.
Lo stesso principio è valido da Jean-Louis Deforges (156 boulevard Saint-Germain, 75006 Paris, 01 42 22 05 05) dove shampoo, taglio e messe in piega sono gratuite senza limite d’età.

Per quanto riguarda il trucco, varie scuole propongono sedute gratuite come la prestigiosa Ecole des techniques de maquillage Christian Chauveau (41 rue de la Chaussée d’Antin, 75009 Paris, 01 48 78 89 36).
Gli alunni necessitano continuamente di nuovi modelli per migliorare le tecniche.
Anche l’Atelier International de Maquillage (13 rue de la Pierre Levée, 75011 Paris, 01 48 05 16 40) propone sedute di trucco gratuitamente dal lunedì al venerdì.

Maitre Albert, un alchimista parigino

L'atelier di Maitre Albert (oggi un ristorante)

La rue du Maître Albert è una stradina calma, che porta il nome del suo più illustre abitante: Albert de Cologne detto Albert le Grand. Scienziato, teologo e alchimista che ci ha lasciato il più celebre manuale di stregoneria Les merveilleux secrets du Grand et du Petit Albert.

Secondo la leggenda le sue continue sperimentazioni e i suoi poteri esoterici lo avrebbero portato a creare una testa umana totalmente autonoma, capace di muoversi e di rispondere alle domande. Nel luogo in cui un tempo sorgeva il suo laboratorio si trova, oggi, un ristorante.

Rue Maître Albert
75005 Paris

Il cantiere stregato della rue des Saints-Pères

Il cantiere interminabile

Questa leggenda urbana affonda le sue origini agli inizi degli anni ’80 quando un architetto parigino acquistò un edificio con l’intenzione di rinnovarlo.
Nel giro di pochi mesi, i lavori intrapresi per la ristrutturazione causarono gravi incidenti: un operaio cadde dall’impalcatura, un pilastro crollò, un incendio distrusse una parte del cantiere e strani rumori continuarono a rimbombare tra le mura.
L’architetto decise, allora, di convocare un medium che grazie ai suoi poteri rivelò il mistero di quell’edificio: la casa era appartenuta a un uomo che vi aveva vissuto una grande storia d’amore e che voleva proteggere quel luogo dagli intrusi.

Rue des Saints-Pères
75007 Paris

Il barbiere sanguinario della rue Chanoinesse

Il barbiere sanguinario

L’Ile de la Cité custodisce una leggenda talmente incredibile e inverosimile che ha ispirato numerosi scrittori e il regista Tim Burton per il film Sweeney Todd.
La leggenda racconta che, nel XVI secolo, alcuni studenti che alloggiavano presso il convento di Notre-Dame iniziarono a scomparire uno dopo l’altro.
Il cane di uno degli studenti scomparsi vegliò e pianse, tutta la notte successiva alla scomparsa del suo padrone, davanti la porta del barbiere vicino.
Gli abitanti del quartiere, insospettiti, scoprirono il mistero: il barbiere sgozzava i giovani clienti e depositava i corpi in una cantina comunicante con il macellaio.
Quest’ultimo, secondo la leggenda, dopo aver tritato, speziato e lavorato la carne l’avrebbe venduta ai propri clienti.
I due complici sarebbero stati bruciati vivi e le loro case rase al suolo.

18-20 rue Chanoinesse
75004 Paris
Metro: Cité

La casa infestata dell’avenue Frochot

Il mistero di Pigalle

Esiste a Parigi, nel cuore di Pigalle, una viuzza che custodisce numerose leggende.
L’impasse Frochot, una piccola oasi di verde che ha ospitato molti artisti del calibro di Renoir, Toulouse Lautrec che abitò al numero 15 e Django Reinhardt che si dice bruciasse i suoi mobili nel camino per scaldarsi.
Il vicolo che si sviluppa da place Pigalle fino alla rue Victor Massé è oggi interamente privato e, dai cancelli chiusi, è possibile intravedere alcune abitazioni in stile medioevale.
L’atmosfera del luogo è molto particolate ed è resa particolarmente inquietante dalla leggenda che riguarda una delle case di questo vicolo che sarebbe stregata.
Si tratta della casa sita al numero 1 dell’impasse, una costruzione in stile neo-gotico che presenta un giardinetto, varie stanze e numerose vetrate.

In questa casa visse Victor Massé, famoso compositore, che rimase vari anni paralizzato  a causa di una sclerosi multipla. Alla sua morte, il direttore delle Folies Bergères decise di comprare la casa per poi lasciarla in eredità alla donna delle pulizie. Quest’ultima venne selvaggiamente assassinata e il suo assassino non fu mai ritrovato.
Da quel momento la casa rimase disabitata per più di trent’anni e la leggenda secondo cui l’abitazione sia infestata dal fantasma della donna inizio’ a crescere.
La cantante Sylvie Vartan, in seguito, decise di comprarla per vivere la propria gravidanza serenamente, in quest’oasi di verde in piena Parigi,  ma per motivi inspiegabili abbandonò rapidamente la casa.
Dopo di lei, Mathieu Galey, un critico teatrale che apprezzava lo stile gotico della casa, la comprò.
Galey morì poco dopo di sclerosi multipla come Victor Massé.
La casa, che è stata ereditata da due amici di Galey, è oggi disabitata e conserva i suoi misteri.

1 avenue Frochot
75009 Paris

Gli Aerosmith a Bercy

Gli Aerosmith

Gli Aerosmith si esibiranno a Bercy il 29 giugno 2010.
Il gruppo rock americano, creato a Boston negli anni 1970, infiammerà il pubblico parigino quest’estate con la voce graffiante di Steeve Tyler e la chitarra indiavolata di Joey Perry.
Il gruppo fu inizialmente formato solo da questi due carismatici componenti a cui si aggiunsero rapidamente Joey Kramer, Tom Hamilton e Brad Whitford.
Raggiunto un discreto successo grazie alle numerose esibizioni nei pub di Boston, gli Aerosmith vengono scovati dalla casa discografica Columbia che finanzia il primo album omonimo e, nel 1974, il secondo intitolato Get Your Wings. Le due opere ottengono un discreto successo.

La notorietà e il successo del gruppo esplodono con il terzo album, Toys In The Attic che grazie a canzoni come Walk this way e Sweet Emotion permettono agli Aerosmith di riempire gli stadi e di piazzarsi in testa alle principali classifiche musicali.
Prolifici, gli Aerosmith pubblicano il quinto album Rocks, nel 1976, ottenendo un buon successo grazie ai singoli Back in the Saddle e Last Child e alla riedizione della ballata Dream on. Il periodo successivo della storia del gruppo, segnato soprattutto dagli abusi di alcool e droga di Steeve Tyler, è meno glorioso rispetto al fortunato periodo iniziale.

Bisognerà attendere gli anni 80, e soprattutto una cura di disintossicazione per i due leader, per vedere rinascere il gruppo che presenterà l’album Done With Mirrors (1985) e l’indimenticabile Walk This Way (1987) cantata con il gruppo rap Run DMC.
Il gruppo ritrova il successo, anche se le produzioni diventano più commerciali e meno originali.
Gli anni 90 vedono l’uscita di vari Best Of che raccolgono i migliori pezzi del gruppo e nel 1998 gli Aerosmith realizzano la colonna sonora del film Armageddon nel quale recita la splendida Liv Tyler, figlia di Steeve.

29 Giugno 2010
Palais Omnisport de Bercy
8 boulevard de Bercy
75012 Paris

Giocare bevendo una birra

Café parigini dove poter giocare

Tra i tanti pub e café parigini un buon numero offrono la possibilità di praticare giochi di società o altre attività ludiche.
Questi luoghi, disseminati nei vari arrondissements della capitale, permettono di trascorrere momenti spensierati in compagnia dei propri amici in maniera diversa e più interattiva rispetto ai locali classici.
Potrete sorseggiare una birra alla spina e allo stesso tempo apprendere nuovi giochi o testare le vostre conoscenze di cultura generale.
Uno dei tanti café che mettono a disposizione della clientela vari giochi di società è l’Appartement café che propone un’atmosfera simile a quella di un salotto domestico: comodi divani, una ricca biblioteca e giochi a volontà!
Situato nel cuore del Marais, questo pub propone i grandi classici come Scrabble, Monopoli,Taboo, Pictionnary, Jungle Speed e Trivial Pursuit ma anche giochi più insoliti che metteranno a dura prova le vostre conoscenze.

Lo Zero de conduite è un altro luogo dedicato al mondo dei giochi di società come si può facilmente intuire dalla decorazione colorata del locale che richiama i fumetti e i cartoni animati degli anni 80.
La clientela è prevalentemente formata da adulti-bambini che sono rimasti impelagati nella sindrome di Peter Pan e che sentono un bisogno irrefrenabile di giocare e di competere con gli altri.
Il locale non è grandissimo ma si distingue per l’originalità dei giochi e per il servizio (i cocktail sono serviti nei biberon).
Tra i giochi proposti un simpatico Blind Test in cui i partecipanti devono indovinare i titoli delle sigle dei cartoni animati degli anni 80 e il classico Trivial Pursuit dove ogni risposta esatta è ricompensata con un lecca-lecca.
Il Blind Test richiama numerosissimi studenti che amano sfidarsi a riconoscere le canzoni dei cartoni animati che hanno accompagnato la loro infanzia da Candy Candy a Goldrake.

Vero e proprio café-teatro della magia, il Double-Fond é un luogo interamente dedicato all’arte della magia e della prestidigitazione.
Numerosi rompicapo sono messi a disposizione della clientela e i camerieri, tutti maghi professionisti, propongono enigmi e indovinelli da risolvere.
Spettacoli e corsi vengono, inoltre, proposti ai clienti del locale; da non perdere il karaoke della magia in cui un mago professionista vi spiegherà come realizzare un trucco che dovrete, poi, proporre al pubblico.

L’Oya café è un luogo molto frequentato dagli appassionati di giochi di società.
Il locale si trova poco distante da Placed’Italie e propone una vasta collezione di giochi ai suoi clienti: carte, giochi di strategia, dama, scacchi e tanto altro.
La particolarità di questo café è la presenza di giochi esotici e sconosciuti in Francia poiché per la maggior parte provenienti dal resto dell’Europa e del mondo.
In questo regno del divertimento avrete l’imbarazzo della scelta tra più di 500 giochi che potrete praticare con i vostri amici o familiari.
Per soli 5€ potrete affittare il vostro gioco preferito per tutta la giornata e le consumazioni (tutte senza alcool) vengono servite al prezzo simbolico di 1€.

Naturalmente nella lista degli indirizzi dedicati al mondo del gioco e del relax ludico non può mancare un locale dedicato agli appassionati del biliardo.
Gli amanti del tavolo verde potranno scatenarsi al Blue Bayou.
Si tratta di un antico club di bridge sito nell’undicesimo arrondissement, che possiede 18 tavoli da biliardo, di cui 5 dedicati alla carambola alla francese, per soddisfare gli amanti delle stecche e dell’otto nero che per 12€ all’ora potranno credere di essere in Louisiana.

Se dopo qualche partita a biliardo avrete voglia di occupare diversamente la vostra voglia di gioco, potrete scegliere tra le varie alternative proposte dalle freccette al backgammon e agli scacchi.
Il 3Arts propone scacchi, go, dama, majong e numerose esposizioni e concerti per accompagnare i vostri giochi tra amici.
Numerose sono le attività organizzate da questo café dedicato al mondo del gioco e all’arte in generale; la prima domenica di ogni mese l’associazione A quoi tu joues? organizza delle serate per presentare e spiegare giochi insoliti e sconosciuti.

Ed eccovi i preziosi indirizzi… 
Appartement Café
18 rue des Coutures Saint-Gervais
75003 Paris
Metro: Saint-Sébastien Froissart

Zero de Conduite
14 rue Jacob
75006 Paris
Metro: Odéon, Mabillon

Le Double Fond
1 place du marché Sainte Catherine
75004 Paris
Metro: Saint-Paul

Oya Café
25 rue de la Reine Blanche
75013 Paris
Metro: Gobelins

Blue Bayou
111 rue Saint Maur
75011 Paris
Metro: Parmentier

Les 3 arts
21 rue de Rigoles
75020 Paris
Metro: Jourdain

Il Carnevale veneziano a Parigi

Il Carnevale veneziano…a Parigi

Ogni due anni ha luogo una manifestazione che gli amanti della Parigi insolita non possono assolutamente perdere: il carnevale veneziano.
Ho già assistito nel 2008 a quest’evento e posso garantirvi che vale la pena partecipare a quest’esplosione di musica e colori nel cuore della capitale.
Preparatevi a fare scattare le macchine fotografiche e ad azionare le videocamere perché il carnevale veneziano di Parigi è una vera e propria festa per gli occhi: musicisti, cantanti lirici, menestrelli, saltimbanchi, pittori e tantissime maschere danno vita a uno spettacolo magico degno della Serenissima.

L’edizione 2010 segnerà i 10 anni dell’associazione organizzatrice Paris Carnaval e per l’occasione più di 250 partecipanti appassionati di Venezia e del suo carnevale parteciperanno alla festa.
La sfilata avrà inizio alle 14h30 sulle banchine antistanti al boulevard de la Bastille e per un weekend il pont de l’Arsenal si trasformerà in uno scorcio della laguna veneziana.
Il 10 e l’11 Aprile, alle 16h, due concerti eccezionali si svolgeranno sulla passerella Mornay che si trasformerà nel ponte di Rialto grazie alla presenza di tenori e soprani che interpreteranno le arie più conosciute della tradizione lirica italiana.
Per rendere l’atmosfera ancora più magica e più vicina a quella di Venezia, una gondola navigherà tra le due rive del porto per estasiare gli sguardi del pubblico presente e un cantastorie passeggerà tra la gente per svelare i segreti di Venezia.
I giardini del porto ospiteranno varie esposizioni fotografiche dedicate alla Serenissima e al suo carnevale.
Da non perdere….

Sabato 10 e domenica 11 Aprile 2010
Dalle 14h30 alle 18h
Port de l’Arsenal Paris – Bastille
75012 Paris
Accesso libero e gratuito
Metro: Quai de la Rapée e Bastille

Face à la mer – Calogero feat Passi

[Passi]:
On ne choisit ni son origine, ni sa couleur de peau
Comme on rêve d’une vie de château, quand on vit le ghetto
Naître l’étau autour du cou comme Cosette pour Hugo
Être en treillis dans le conflit et prier le Très Haut.

Fils du C.O.N.G.O. cette haine j’ai au
M.I.C.R.O. j’ai l’ poids des mots
Sortir d’en bas, rêver de déchirer ce tableau
Fait d’armes, de larmes,
Fait de sang et sanglots.

[Calogero]:
Face à la mer
J’aurais dû grandir
Face contre terre
J’aurais pu mourir
Je me relève
Je prends mon dernier rêve

[Passi]:
Tous deux la même dalle
Et tous deux déçus

[Calogero]:
Je prends mon dernier rêve

[Passi]:
La sécheresse sur une terre où on ne cesse de semer
Tristesse dans des yeux qui ne peuvent pleurer
J’ai beaucoup de rêves lointains, je me suis tant rebellé,
J’ai bu beaucoup de baratin et ça m’a trop saoulé.
Dans la vie y a les tapes au fond et les tapes à côté,
Les “t’as pas un euro ?” ou la tape à l’arrachée,
Y a l’Etat, les R.M.istes, les ” t’as qu’à taffer”
Si t’es en bas faut cravacher, t’as qu’à pas lâcher.
T’as pas connu ça toi, l’envie d’empocher les patates,
Être à gauche droite face à la mer loin des galères.
T’as pas connu ça, l’envie de t’en sortir distribuer des patates
Des gauches droites avec un air patibulaire

[Calogero]:
Face à la mer
J’aurais dû grandir
Face contre terre
J’aurais pu mourir
Je me relève
Je prends mon dernier rêve

[Passi]:
Tous deux la même dalle
Et tous deux déçus

[Calogero]:
Je prends mon dernier rêve
Face à la mer
C’est toi qui résistes
Face contre terre
Ton nom sur la liste
de tout ton être
Cité à comparaître

[Passi]:
C’est l’histoire de cette plume qui s’étouffe dans le goudron,
d’cette matière grise dont le pays n’a pas fait acquisition,
on se relève, on repart à fond, on vise le Panthéon,
j’en place une à ceux qui en ont, qui rêvent consécration,
la dalle la niak, je l’ai comme mes potes l’ont
on veut toucher le ciel étoilé sans baisser le pantalon.
Trop peu bonnes fées et trop de cendrillons.
Calo-Passi 2.0.0.4. action

[Calogero]:
Face à la mer
J’aurais dû grandir
Face contre terre
J’aurais pu mourir
Je me relève
Je prends mon dernier rêve

[Passi]:
Tous deux la même dalle
on est tous deux déçus
[Calogero]:
Je prends mon dernier rêve
[Passi]:
Tous deux la même dalle
on vise tous deux au-dessus
[Calogero]:
Je prends mon dernier rêve

[Passi]:
On ne choisit ni son origine, ni sa couleur de peau
comme on rêve d’une vie de château, quand on vit le ghetto
naître l’étau autour du cou comme Cosette pour Hugo
être en treillis dans le conflit et prier le Très Haut.
Fils du C.O.N.G.O. cette haine j’ai au
M.I.C.R.O. j’ai l’poids des mots

Face à la mer
On veut tous grandir
Calo-Passi
Trop jeunes pour mourir