I circhi, i teatri e i luoghi di divertimento si moltiplicavano a Parigi agli inizi del XIX secolo, generando una massiccia produzione di manifesti pubblicitari.
Inizialmente i manifesti venivano affissi sulle pareti esterne dei bagni pubblici e venivano letti distrattamente dai passanti che si affrettavano a utilizzare i servizi pubblici.
Per questo motivo Gabriel Morris, un tipografo della rue Amelot specializzato nella produzione di manifesti pubblicitari, inventò una colonna destinata unicamente all’affissione dei manifesti.
Una colonna di colore verde scuro, munita di una porta per sistemarvi materiale all’interno, fu disegnata da Gabriel Davioud.
La parte alta della colonna è costituita da una base esagonale ornata da teste di leone e sormontata da una cupoletta.
La maggior parte delle colonne Morris di Parigi sono dotate di un movimento rotativo.
Contrariamente alle Litfass Saule, le colonne tedesche che nacquero nella stessa epoca e che vengono utilizzate anche per pubblicare annunci locali, le colonne Morris sono soltanto usate per pubblicare manifesti di spettacoli teatrali o cinematografici.
Da circa 150 anni queste originali colonne fanno parte integrante della decorazione urbana di Parigi e pubblicizzano eventi e spettacoli in maniera intelligente.
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