Un TGV di cioccolato

Un TGV di cioccolato

Un TGV di cioccolato

Se il cioccolato è la vostra passione, recatevi immediatamente nelle principali stazioni ferroviarie di Parigi per visitare il treno che ospita il museo dei segreti del cioccolato.
Sarà possibile visitare il museo itinerante fino al 7 dicembre 2014.
In seguito la mostra golosa, giunta alla sua seconda edizione, si sposterà nelle stazioni del sud della Francia.
A bordo di questo treno un pò particolare, gli amanti del cioccolato potranno ripercorrere la storia del cacao, degustare squisite qualità di cioccolato e partecipare a varie attività ludo-pedagogiche e interessanti dimostrazioni per la fabbricazione e il modellamento del cioccolato.
L’esposizione ospitata dal TGV EXPO della SNCF è gratutita e percorrerà la Francia per 11 giorni offrendo la possibilità ai più curiosi di scoprire i misteri del cioccolato: l’importanza del cacao nella cultura azteca, la scoperta del cacao da parte dei conquistadores spagnoli e l’introduzione in Europa, i principali paesi produttori di cacao, i segreti di fabbricazione, le differenti varietà di cacao e tanto altro ancora.

Calendario del TGV cioccolattoso:
29 Novembre –  Gare d’Austerlitz
30 Novembre – Gare Saint Lazare
01 Dicembre – Gare Saint Lazare
04 Dicembre – Gare de l’Est
05 Dicembre – Gare Montparnasse
06 Dicembre – Gare de l’Est
07 Dicembre – Gare du Nord

Braccio di ferro parigino

Stallone in Over the Top

Ricordate il bellissimo film Over the Top con protagonista un giovane Sylvester Stallone?
Nel film Stallone impersonava Lincoln Hawks, un camionista caduto in disgrazia che per risollevarsi economicamente e mantenere la custodia del figlio, decide di partecipare al campionato del mondo di braccio di ferro.
Come succede nella maggior parte dei film americani, i buoni vincono alla fine della storia e il protagonista Stallone/Hawks vince il campionato che metteva in palio un ricco premio in denaro e un camion nuovo di zecca riconquistando in questo modo la fiducia del figlio.
Se Over the Top è sempre stato uno dei vostri film preferiti e avete sempre sognato di indossare i panni di Lincoln Hawks, è giunto il vostro momento.

Cominciate fin da adesso a scaldare polsi, avambracci, bicipiti e tricipiti e tenetevi pronti per l’ X-MEN, il campionato internazionale di braccio di ferro che si terrà sabato 23 novembre presso l’hôtel Ibis Paris Berthier, 163 Bis Avenue de Clichy, nell’XVII arrondissement.
Il trofeo in palio non è un camion fiammante, come nel film, ma si un premio in denaro.
Tenendo le spalle parallele alla tavola, gli occhi fissi sullo sguardo di ghiaccio dell’avversario e la mano saldata a quella del vostro sfidante, affronterete varie fasi eliminatorie fino all’attesissima finale.
La prima parte della competizione X-MEN è riservata ai professionisti e prevede l’attesissima sfida tra la Romania, campione in carica, e l’Italia.
Il resto del torneo è aperto a tutti.

23 novembre 2013 – a partire dalle 14h
Iscrizioni dalle 9h alle 12h
Hotel Ibis Paris Berthier
163 Bis Avenue de Clichy
75017 Paris

Babbo Natale a Parigi

Babbo Natale a Parigi

Babbo Natale a Parigi

Chi ha detto che Babbo Natale non esiste?
A Parigi, le Père Noel vi aspetta in vari punti della città per augurarvi un buon Natale e concedervi una foto natalizia.
Sebbene sia molto occupato in questo periodo di festa, il mitico Santa Claus ha trovato il tempo per ricevere i bambini parigini che vogliono incontrarlo per esprimere i propri desideri, consegnarli una lettera o semplicemente vederlo da vicino.

Ecco dove potete incontrare Babbo Natale a Parigi:

Gallerie Lafayette
Babbo Natale e la sua barba bianca vi aspettano al quinto piano dei grandi magazzini fino al 24 dicembre

Mercato di Natale sugli Champs Elysées
Babbo Natale vi aspetta all’interno della “Mobile Môme” per incantarvi con uno spettacolo fantasioso

Mercato di Natale della Defense
Babbo Natale e i suoi folletti saranno presenti tutti i pomeriggi per ricevere letterine e distribuire caramelle e cioccolato a i bambini

Disneyland Paris
Anche il regno di Topolino ospita Babbo Natale: lo trovate a Frontierland fino al 25 dicembre.

Museo Grevin
Il famoso museo delle cere parigino ospita una riproduzione del mitico Babbo Natale della Coca Cola

Defilé dans Paris: onore al cavallo

Defilé dans Paris: onore al cavallo

Defilé dans Paris: onore al cavallo

Per inaugurare la diciottesima edizione del Salone del Cavallo, che si terrà dal 30 novembre all’8 dicembre 2013 presso il Parc des Expositions a Paris-Nord Villepinte, una sfilata di cavalli attraverserà le vie della capitale francese domenica 24 novembre.
Cavalli, poneys, carrozze, calessi e fantini di tutte le età sfileranno tra i luoghi più emblematici di Parigi davanti lo sguardo estasiato dei parigini.
Il percorso della Defilé dans Paris partirà dall’ippodromo di Longchamp alle 10h e vi farà ritorno alle 13h.

Ecco le tappe principali:

10h 00 > Ippodromo di Longchamp
10h 30 > Place de la Porte Maillot
11h 00 > Rue Saint Lazare
11h 15 > Boulevard Haussman
11h 30 > Place du Carrousel – Louvre
11h 45 > Tour Eiffel
12h 00 > Place du Trocadéro
13h 00 > Ippodromo di Longchamp

Una storia parigina – PDF

Una storia parigina - PDF

Una storia parigina – PDF

Poco tempo fa ho pubblicato su Italiani a Parigi un racconto a puntate intitolato “Una storia parigina” .
Propongo ai lettori di questo blog il PDF della versione definitiva del racconto, inclusiva di tutte le puntate.
Potete scaricarlo QUI o cliccando sulla foto in alto. Buona lettura!

Matrimonio nella finta Parigi

Il quartiere di Tianducheng

Il quartiere di Tianducheng

Sono sempre più le coppie di giovani innamorati asiatici che decidono di coronare il loro sogno d’amore sposandosi a Parigi.
Sfidando la sindrome giapponese e affrontando migliaia di chilometri di viaggio, flotte di sposini dagli occhi a mandorla arrivano ogni anno nella capitale francese per dirsi di “si” ai piedi di Notre dame o sulla scalinata del Sacro Cuore.
Gli asiatici, e soprattutto i giapponesi, tendono a considerare Parigi come un regno dell’eleganza e del romanticismo, luccicante scrigno di lusso e classe, il luogo ideale dove legarsi per la vita al proprio compagno e realizzare uno splendido album fotografico delle nozze.
E chi non ha i mezzi per sposarsi nella ville lumière?
Gli sposini del Sol Levante che desiderano immortalare le proprie effusioni a due passi dalla Tour Eiffel o dalla magnifica reggia di Versailles possono optare per la città cinese di Hangzhou, a 200 chilometri da Shiangai.

Tianducheng, un quartiere di Hangzhou, è una riproduzione in miniatura di Parigi che include le principali attrazioni: decine di eleganti palazzi Haussmaniani, gli immensi giardini di Versailles, il maestoso arco di trionfo, i rigogliosi giardini del Lussemburgo e naturalmente la mitica Tour Eiffel.
Il progetto degli architetti e degli urbanisti che hanno realizzato questo quartiere pseudo-parigino puntava ad attirare almeno centomila persone ma, sfortunatamente per loro, Tianducheng si è rapidamente trasformato in un quartiere fantasma e gli abitanti sono davvero pochissimi.
Se il progetto immobiliare è miseramente fallito vista l’irrisoria densità residenziale, un altro obiettivo è stato raggiunto: regalare un (finto) sogno alle coppie di sposini che non hanno abbastanza soldi per andare a Parigi.
Sono numerosissime le coppie just married che si recano in questa Parigi fake per concedersi alcuni scatti e sognare di trovarsi realmente tra le vie della ville lumière.

Brassaï, pour l’amour de Paris

Brassaï, pour l'amour de Paris

Brassaï, pour l’amour de Paris

L’Hôtel de Ville presenta l’opera di Gyulius Halasz alias Brassaï, un fotografo ungherese innamorato di Parigi che ha trascorso la sua vita a immortalare la ville lumière e soprattutto i suoi abitanti.
Brassaï amava passeggiare, da solo o in compagnia, di giorno o di notte, per contemplare la bellezza dela capitale francese e ricercare prospettive e punti di osservazione inediti.
La mostra, ospitata dall’Hotel de Ville fino all’8 marzo 2014, invita il visitatore a viaggiare nella Parigi degli anni 1930-1950 attraverso lo sguardo innamorato di un parigino d’adozione.
Il suo amico Henri Miller lo definì l’occhio di Parigi (l’œil de Paris) per la sua capacità di cogliere l’attimo magico nei suoi scatti: gli intellettuali assorti in profonde riflessioni nei café, le prostitute di Pigalle, i lavoratori notturni delle Halles, le torri di Notre Dame, le malinconiche banchine della Senna e tanto altro ancora.

Dall’ 8 novembre 2013 all’ 8 marzo 2014
Gratuito

Babbo Natale al museo Grevin

Babbo Natale al museo Grevin

Babbo Natale al museo Grevin

Il prossimo 20 novembre, il museo Grevin aprirà le sue porte per accogliere una celebrità conosciuta da tutti i bambini del mondo.
Il mitico museo delle cere parigino conosciuto per le centinaia di riproduzioni di personaggi famosi, da Charlie Chaplin a Monica Bellucci, si appresta a ospitare una nuova statua che sarà particolarmente apprezzata dai più piccoli: il Babbo Natale della Coca Cola.
Seduto su un comodo divano sistemato nella sala delle Colonne, il barbuto personaggio sarà visibile fino a gennaio 2014 e sarà felice di farsi immortalare da grandi e piccini.
Babbo Natale indosserà la classica tenuta rossa e terrà una bottiglia di Coca Cola nella mano destra per ricordare il suo indissolubile legame con la marca americana di bibite gasate.

Museo Grevin
10 Boulevard Montmartre
75009 Paris
Dal 20 novembre 2013 a gennaio 2014

Non è un paese per brutti

Le Georges

Le Georges

Situato sul tetto del Centro Pompidou, al sesto piano del celebre museo d’arte contemporanea progettato dall’architetto italiano Renzo Piano, il ristorante Le Georges è un luogo elegante, futurista, surrealista e fedele allo spirito avanguardista del museo che lo ospita.
Ideato e realizzato da Dominique Jacob e Brendan McFarlane, il Georges richiama una clientela chic e trendy: borghesi parigini e turisti benestanti arrivano da ogni parte della città per degustare prelibate specialità culinarie e sorseggiare un calice di champagne.
Questa volta il prestigioso ristorante che offre una vista mozzafiato sui monumenti e sui tetti di Parigi è balzato agli onori della cronaca per una vicenda poco simpatica.
Il quotidiano Le Parisien e il giornale satirico Le Canard Enchainé hanno recentemente riportato la testimonianza di un’ex impiegata del Georges che ha rilasciato alcune rivelazioni inattese e imbarazzanti.
La donna ha affermato che il personale del ristorante deve rispettare alcune regole particolari riguardo la disposizione in sala della clientela: i clienti di bell’aspetto vengono piazzati nella parte anteriore del locale, accanto alla vetrina, quelli considerati brutti vengono sistemati in fondo alla sala.
Il responsabile del ristorante in persona, Gilbert Costes, avrebbe ripetutamente ribadito ai suoi impiegati l’importanza del rispetto di questa regola “estetica” per consevare ed esaltare la tradizione e i valori del Georges.
L’ex cameriera ha specificato che la “discriminazione estetica” non viene utilizzata nei confronti di personaggi famosi e celebrità che vengono piazzati sistematicamente in bella mostra, accanto alla vetrata.
Se avete un dubbio sul vostro aspetto fisico o se vi sentite belli come un Adone, fate un salto al Georges e lasciate che un cameriere vi accompagni a un tavolo. Otterrete la risposta che cercavate esaltando (o deludendo) il vostro Ego.

L’ultima pesata parigina

Uno degli ultimi pesa-persone

Uno degli ultimi pesa-persone

Tra le tante curiosità disseminate nel panorama urbano di Parigi, una si nasconde nei giardini del Lussemburgo.
Si tratta delle ultime tre bilancie pesa-persone della città, mimetizzate nella fitta vegetazione del parco parigino.
In passato, prima della diffusione delle bilance portatili, questi apparecchi erano presenti in vari punti di Parigi e consentivano ai passanti di effettuare una rapida verifica del proprio peso.
Il consumismo, il marketing lobotomizzante e le campagne pubblicitarie martellanti e invasive hanno contribuito a diffondere il culto del corpo e della forma fisica: chili di grasso in più, cellulite e maniglie dell’amore sono una tremenda debolezza da nascondere in pubblico.
Oggi è difficile immaginare una giovane parigina mentre sale su una bilancia pubblica e mostra il suo peso agli occhi indiscreti dei passanti.
L’epoca del’apparenza ha segnato la scomparsa di queste colonnine verdi che costellavano i parchi e i marciapiedi della ville lumière.
Sono sopravvissuti solo tre esemplari ancora funzionanti, se volete osservarli (e magari utilizzarli) fate un salto nei giardini del Lussemburgo.