Incubi metropolitani

Incubi metropolitani

Incubi metropolitani

La metropolitana parigina rappresenta il mezzo più semplice, rapido ed economico per spostarsi nella ville lumière.
La rete gestita dalla RATP conta più di 300 stazioni, la cui entrata è indicata da una grande M gialla, e 16 linee per un totale di 213 chilometri di percorso ferrato.
La metro rappresenta un vero e proprio universo sotterraneo, una dimensione parallela in cui le esistenze di migliaia di parigini s’incrociano e si sfiorano distrattamente.
Il caotico movimento umano che prende vita quotidianamente sotto le strade della capitale francese è anche l’oggetto delle paure e degli incubi dei parigini.

Eccovi alcune situazioni che ogni parigino teme di dover affrontare in metropolitana:

1. Sedersi accanto a un barbone
Entrate nel vagone stanchi per l’intensa giornata lavorativa e vi precipitate sull’unico posto disponibile.
Se la vista non ve lo ha segnalato, l’odorato non tarderà a segnalarvi la presenza del vostro vicino. Cambio di vagone immediato !

2. La porta del vagone vi si chiude in faccia
La metro era lì, a pochi passi da voi, la vedevate vicina e avevate sentito il segnale sonoro.
Ci avevate creduto fino alla fine e con uno scatto da sprinter olimpionico vi eravate scagliati come un proiettile impazzito in direzione del vagone.
Purtroppo la porta si è chiusa davanti al vostro viso incredulo.
Con la coda fra le gambe e sotto lo sguardo beffardo dei passeggeri, vi allontanate dalla banchina facendo finta che non sia successo nulla

3. Prendere una linea della metro nel senso opposto
Impegnati a provare l’ultima applicazione del vostro telefonino o immersi nel libro che stavate leggendo avete preso la metro nel senso opposto.
Naturalmente non vi rendete immediatamente conto dello sbaglio ma dopo 2, 3 o 4 stazioni!
Scendete dalla metro masticando parolacce in un italo-francese confuso e incomprensibile.

4. Addormentarsi e risvegliarsi al terminus (o al deposito).
Dopo una serata dall’alto tasso alcolico vi azzardate a prendere l’ultima metro per tornare a casa.
Mancano poche stazione a quella in cui dovete scendere e le vostre palpebre si chiudono dolcemente facendovi scivolare in una fatale pennichella.
Vi svegliate di soprassalto, sudati, e vi rendete conto di essere al capolinea.
Il conducente della metro che vi invita a scendere dal vagone vi conferma che non si tratta di un incubo ma della triste realtà.

5. Perdere l’ultima metro
Eravate usciti in tempo dalla festa, avevate calcolato anche i nanosecondi per fare in tempo e correndo a gambe levate vi siete fiondati nella vicina stazione della metro.
Il sogno di gloria si spegne miseramente quando, appena scesi nelle banchine della metropolitana, vedete andare via sotto i vostri occhi l’ultima corsa.
Taxi o festa fino alle 6 di mattina?

6. Trovarsi nello stesso vagone di un gruppo fastidioso
Eravate nella tranquillità più assoluta, vi mancavano poche caselle per terminare il vostro Sudoku quando le porte del vagone si sono spalancate per lasciare entrare un gruppo di casinari incivili che cominciano a parlare a voce altissima.
Wesh wesh alla riscossa provenienti dalle periferie calde, famiglie di turisti stracarichi di valigie e zaini ingombranti, gigantesche scolaresche in gita, gruppi di ubriachi che cantano a squarciagola parole senza senso.
Sono tanti i gruppi che possono turbare di punto in bianco la tranquillità e la serenità di un vagone targato RATP.

7 Il giubbotto resta incastrato tra le porte
Grazie a uno scatto da centometrista siete riusciti a entrare all’ultimo momento nel vagone, appena dopo il fatidico suono della sirena.
Riprendete fiato e, soddisfatti per l’impresa realizzata, osservate con compiacimento gli altri passeggeri.
Abbassate lo sguardo con discrezione e vi rendete conto che il vostro giubbotto e rimasto irrimediabilmente incastrato tra le porte.
Fate finta di niente e accennate un sorriso disinvolto.
Sarete liberati alla stazione successiva ma l’attesa vi sembra interminabile.

8. Restare bloccati tra due stazioni
Oscurità e silenzio vi circondano. Avete perso l’orientamento e brancolate nel buio in cerca di un appiglio.
Bisbiglii misteriosi vi lasciano presupporre la presenza di altre persone accanto a voi. Ma chi sono?
Le voci si moltiplicano mescolandosi a sospiri e frasi spezzate che somigliano a imprecazioni.
Qualche nota musicale giunge alle vostre orecchie da un punto indefinito dello spazio circostante e vi ricorda che non siete soli.
I minuti passano, l’ossigeno comincia a scarseggiare e l’agitazione diventa palpabile intorno a voi.
Un film dell’orrore tipo l’Enigmista? No.
Vi eravate semplicemente addormentati nella metropolitana e vi siete svegliati mentre il vagone era bloccato al buio tra due stazioni. A Parigi capita spesso e l’attesa snervante può diventare inquietante.

9. Il temutissimo sciopero
Circolano pochissime metro, la gente è irrequieta, l’attesa e il nervosismo aumentano, una marea umana vi investe e vi impedisce di muovervi.
Benvenuti in un’ordinaria giornata di siciopero parigino.

10. La vostra stazione è chiusa per lavori
Vi svegliate di buon mattino, fate colazione e come ogni giorno vi apprestate a prendere la metro per recarvi al lavoro. Giunti davanti la stazione vi trovate di fronte un cartello che recita “station en travaux”.
In preda al panico salite sul primo autobus imprecando contro la RATP.

11. Venire derubati dai pickpocket
Una delle più gravi piaghe che affliggono Parigi è costituita dai cosiddetti pickpockets ovvero i ruba-portafoglio che rappresentano un rischio concreto per i tanti turisti che ogni anno visitano la capitale francese.
Organizzati in bande o da soli, questi piccoli lestofanti agiscono approfittando dei momenti di distrazione dei viaggiatori e della loro scarsa vigilanza.
I minuti ladruncoli operano spesso lungo le banchine della metropolitana aggirandosi tra la folla ignara e colpendo soprattutto alcune stazioni e alcune linee (1, 4, 8 e 9 in particolare).
Fate sempre attenzione agli annunci che vengono diffusi dagli altoparlanti e se sentite la parola pickpocket mettevi subito sull’allerta.
E voi, quali sono le vostre fobie “metropolitane”?

Sixt e il presidente

Sixt e il presidente

Sixt e il presidente

La compagnia di locazione d’auto SIXT adatta spesso le pubblicità ai fatti salienti del momento.
Recentemente il sito web della compagnia e varie pubblicità su carta stampata hanno lanciato un consiglio al presidente della Repubblica francese, François Hollande, riguardo la vicenda amorosa con l’attrice Julie Gayet.
Il messaggio che campeggiava nello spot pubblicitario era questo “Presidente, la prossima volta eviti lo scooter. Sixt affitta auto con i vetri oscurati”.

Hinthunt: si salvi chi può!

Hinthunt Paris: si salvi chi puo'!

Hinthunt Paris: si salvi chi puo’!

Vi siete mai cimentati in uno di quei videogames in cui siete chiusi in una stanza e dovrete risolvere svariati enigmi per uscire?
Avete visto il film The Cube, che ha per protagonisti un gruppo di persone rinchiuse in una prigione surrealista, e vi piacerebbe vivere quell’esperienza nella realtà per testare il vostro sangue freddo?
Hint Hunt, il primo Live Escape Game francese è quello che fa per voi.
Chiusi in una stanza insieme alla vostra squadra (da 3 a 5 persone), disporrete di 60 minuti per risolvere una serie di enigmi per ritrovare la libertà.
Vivrete un’avventura unica e solamente la rapidità e l’intuito potranno aiutarvi a superare la prova.
A metà strada tra Saw L’Enigmista e Sherlock Holmes, Hinthunt metterà a durà prova la vostra capacità di riflettere in maniera analitica.
Altamente sconsigliato a chi soffre di claustrofobia.

HintHunt Paris
62 rue Beaubourg
75003 Paris

Il negozio di coccole

Il negozio di coccole

Il negozio di coccole

La famosa marca di penne Pilot dedica un’insolita iniziativa a tutti i singles parigini per aiutarli ad affrontare la fatidica giornata di San Valentino.
Pilot si propone di occuparsi dei cuori solitari parigini accogliendoli nel primo “negozio di coccole” della capitale francese.
L’iniziativa vuole da un lato promuovere il tocco delicato della penna V-Signpen e dall’altro offrire un momento di dolcezza in occasione della giornata di San Valentino.

Situato al numero 17 della rue Guisarde, nel VI arrondissement, le comptoir à calins sarà facilmente riconoscibile per la sua facciata originale: i muri saranno ricoperti di ovatta viola.
Appena entrati nel negozio, i visitatori saranno accolti da sei hostess che proporranno un menù di coccole fantasiose e rilassanti come la coccola musicale, la coccola a sorpresa o la coccola luminosa.

14 febbraio 2014
Comptoirs à calins
17 rue Guisarde
75006 Paris

Paris-Manga 2014

Paris Manga 2014

Paris Manga 2014

Paris-Manga è un evento al quale un appassionato di manga non può mancare.
La sedicesima edizione dell’attesissimo appuntamento annuale si terrà l’8 e il 9 febbraio 2014 a Porte de Versailles e richiamerà come sempre un coloratissimo pubblico proveniente da ogni parte d’Europa.
E’ una manifestazione, interamente dedicata all’universo dei fumetti e dei cartoni animati giapponesi, capace di attirare ogni anno un’affluenza di partecipanti (in prevalenza adolescenti) enorme.
L’evento propone un’offerta diversificata e variegata di attività: videogiochi, corsi di arti marziali, origami, mahjong, karaoke, concorsi e tanto altro.
L’evento più atteso è senza dubbio il concorso di Cosplay.
Il termine proviene dalla contrazione delle parole inglesi costume (travestimento) e play (interpretare/recitare) che si riferiscono alla pratica, portata alla ribalta dagli adolescenti giapponesi, di divertirsi indossando i panni del proprio personaggio preferito.

Si tratta prevalentemente di personaggi individuabili nel mondo dei manga e degli anime giapponesi e talvolta anche del mondo dei videogiochi e delle band musicali.
Il concorso consiste nell’esibirsi sul palco, indossando i costumi dei personaggi dei manga, per realizzare coreografie e animazioni che vengono giudicate dal pubblico presente.
Simpatico e particolare è anche il concorso di karaoke, incentrato naturalmente sulle canzoni dei cartoni animati giapponesi.
Paris-manga è l’occasione unica di conoscere un universo lontano anni luce dal nostro mondo occidentale ma al tempo stesso vicinissimo perché tutti, in fondo, siamo cresciuti divorando ore e ore di cartoni animati giapponesi.
Per gli amanti di gadgets e peluche, libri, DVD, posters e giocattoli d’ogni tipo, il salone Paris-manga è un vero e proprio paese dei balocchi.

Paris-Manga 2014
8 e 9 febbraio
Hall 2.1, Paris Porte de versailles
1 place de la Porte de Versailles
75015 Paris
Metro: Porte de Versaille (linea 12)
www.parismanga.fr

Storie nello stivale

Ursula Mainardi: Storie nello stivale

Ursula Mainardi: Storie nello stivale

Storie nello stivale, il primo di vari appuntamenti dedicati ai bambini bilingue italo-francesi, per riscoprire  e coltivare le radici linguistiche e culturali italiane, propone fiabe tradizionali raccontate in italiano da Ursula Mainardi.
Metamorfosi e incantesimi, magie, promesse e trasformazioni improvvise di animali piante e umani.
Boschi, ruscelli e fonti, castelli e casette nascoste. Partenze, peripezie e ritorni. Questo troveremo nelle fiabe e tanto altro (da Fiabe Italiane di Italo Calvino)
Ursula Mainardi è narratrice e animatrice, lavora da circa 20 anni con i bambini attraverso il racconto e il teatro, l’intreccio tra arte e natura, l’arte terapia.

Gli incontri si terranno alla Pizzeria Pi Hour –  32 rue de la Rochefoucauld, 75009 Parigi métro : Saint-Georges (Linea 12) o Pigalle (Linee 2 e 12)

Collaborazione al progetto: Alessandra Minio, insegnante di lingua italiana.
Informazioni e prenotazione (obbligatoria): u.mainardi@gmail.com –06.73.17.67.92
Durata: 1h30
Costo: 15 euro / 10 euro per fratelli e sorelle

*La merenda comprende un trancio di pizza salato o dolce e un succo di frutta bio

Gli sconti invernali a Parigi

Gli sconti invernali 2014

Gli attesissimi saldi invernali sono cominciati l’8 gennaio scorso e continueranno fino all’11 febbraio 2014.
Vi restano una decina di giorni per scatenarvi in uno shopping sfrenato e acquistare quanto più possibile.
Preparate le carte di credito a diventare fumanti e iniziate a identificare i prodotti che più vi interessano per evitare che altri clienti indiavolati ve li soffino sotto il naso.
Ogni anno l’inizio dei saldi rappresenta un evento atteso da migliaia di parigini riposseduti dal demonio dello shopping e da turisti venuti appositamente per svaligiare la capitale francese.
I luoghi che diventano maggiormente affollati durante questo periodo di sconti sono i centri commerciali, il boulevard Saint Michel, la rue de Rivoli e in generale tutte le zone più spiccatamente commerciali e tappezzate di negozi.

Buoni acquisti!