Il coniglio Serge trova un nuovo lavoro

sergeLa RATP aveva lanciato lo scorso maggio una campagna pubblicitaria per promuovere il restyling di Serge, il mitico coniglio rosa che dal 1977 campeggia sui vagoni della metropolitana di Parigi per ricordare ai pendolari di fare attenzione alla brusca chiusura delle porte.
Il look del coniglio della metro è stato cambiato e Serge ha adottato uno stile più casual indossando un jeans e una maglietta gialla.
Ma che fine ha fatto il vecchio coniglio?
Il canale umoristico Youtube La Débande ha ritrovato il vecchio Serge e lo ha intervistato sul lungo-Senna.
Scopriamo così che il coniglio dopo aver perso il posto di lavoro da mascotte della metropolitana parigina si sarebbe riconvertito in… un attore porno!

Vive la France!

Vive la France!

Vive la France!

Alimento le pagine di questo blog da diversi anni proponendovi curiosità, aneddoti, racconti e consigli relativi alla città di Parigi e alla cultura francese.
Ammetto che ho spesso utilizzato un tono pungente, amaro, sarcastico, duro, critico e una spiccata accezione negativa verso i parigini.
Con questo post voglio fare un piccolo mea culpa nei confronti dei nostri cugini francesi con cui da quasi 11 anni condivido la mia quotidianità.
Esistono differenze abissali che separano il popolo italiano da quello francese ma ciò non significa che uno sia migliore dell’altro.
Se in passato mi sono permesso di etichettare i francesi con epiteti e aggettivi talvolta acidi, era soltanto per stigmatizzare le divergenze e le sfumature culturali che ci allontanano.
Oggi, con una bella esperienza sul groppone da “italiano a Parigi” e qualche capello bianco in più, voglio ringraziare questa terra che mi ha accolto e che mi offerto la possibilità di realizzarmi.
Nel corso di questi anni trascorsi nella capitale francese, sono venuto a contatto con un campionario umano eterogeneo e vario.
Mi è capitato d’incontrare conducenti di taxi sgarbati e maleducati e altri cortesi e disponibili a una chiacchierata durante il tragitto, un vicino psicopatico che si metteva a urlare e a insultarmi ogni volta che invitavo amici a casa e una vicina gentilissima e sempre disponibile a darmi una mano, ristoratori scontrosi e/o disonesti e altri socievoli e cordiali, colleghi di lavoro squallidi e spietati e altri sinceri e affettuosi.
Non bisogna mai generalizzare i giudizi su di un popolo e la sua cultura: lo spirito dell’essere umano è talmente variegato e ricco di sfumature da non poter essere catalogato con semplici e riduttive etichette.
Vive la France!

Incidente razzista prima di PSG-Chelsea

Incidente razzista prima di PSG-Chelsea

Incidente razzista prima di PSG-Chelsea


Un brutto incidente razzista è avvenuto martedi scorso nella metro di Parigi.
Un gruppo di tifosi del Chelsea, venuti a Parigi per assistere all’ottavo di finale con il Paris Saint- Germain, ha impedito ad un uomo di colore di salire nella metropolitana parigina.
La scena, filmata lungo le banchine della stazione Richelieu-Drouot prima dell’inizio della partita, mostra i tifosi dei Blues che spingono violentemente un giovane che cerca di accedere al vagone.
Il fatto che si tratti di un atto dichiaratamente e disgustosamente razzista è confermato dalla canzone intonata dagli inglesi per schernire il giovane pendolare: “We are racist and that’s the way we like it”.
Il video colpisce per l’atteggiamento arrogante e beffardo degli inglesi e per l’indifferenza delle altre persone che assistono alla scena.
La squadra del Chelsea ha stigmatizzato duramente il comportamento odioso dei suoi tifosi e ha garantito che prenderà provvedimenti severissimi per punirli.
José Mourinho, l’allenatore del Chelsea, per scusarsi dell’accaduto ha invitato il giovane Souleymane, l’uomo che è stato respinto dai tifosi inglesi, a recarsi allo Stamford Bridge per assistere alla partita di ritorno.

Capodanno cinese 2015: Buon anno della Capra!

Capodanno cinese 2015: Buon anno della capra!

Capodanno cinese 2015: Buon anno del montone!

La comunità cinese di Parigi, presente essenzialmente nel 13 arrondissement, festeggia il suo capodanno e celebra il segno della Capra.
Il momento più atteso dei festeggiamenti è la tradizionale sfilata, ricca di colori, dragoni, musica e costumi tipici.
Il capodanno cinese, detto anche festa della Primavera, é un rito molto conosciuto e amato dai parigini e celebrato con una sfilata caratterizzata dalla celebre danza del dragone, ritmata da tamburi e gongs.
Si celebra il primo giorno di primavera del calendario lunare che si situa, in base agli anni, tra il 20 gennaio e il 18 febbraio; si festeggia, dunque, il primo giorno di una nuova Luna.
In questo periodo strade e piazze della ville lumière vengono invase da lanterne rosse ed elementi carichi d’una forte simbolicità.
La sfilata (che avrà luogo domenica 22 febbraio), principale manifestazione del capodanno cinese, attraversa il cuore della Chinatown parigina, il 13° arrondissement: Avenue d’Ivry, Place d’Italie e l’Avenue de Choisy.
E’ una festa da non perdere che permette di conoscere meglio la vasta comunità asiatica e cinese di Parigi: canti, danze, corsi di cucina, arte, cultura, tradizioni, sfilate, fuochi d’artificio e dragoni danzanti.
Ogni anno é associato a un animale differente, si tratta degli animali che resero visita a Buddha prima della sua scomparsa. L’anno é inoltre associato a uno dei cinque elementi (l’acqua, il legno, il fuoco, il metallo e la terra).
Per i cinesi rappresenta la festa più importante dell’anno.

La leggenda vuole che una notte di capodanno, l’imperatore Jade convocò tutti gli animali ma soltanto dodici si presentarono, da qui i dodici segni dell’astrologia cinese.
Per ringraziarli, Buddha istaurò un anno simbolico in onore di ciascuno di loro. Allo stesso tempo, decretò che ogni nascituro ereditasse le caratteristiche dell’animale del proprio anno.
Il capodanno cinese viene anche detto festa della Primavera perché secondo antiche tradizioni, questa festa segna il passaggio dall’inverno alle belle giornate.
Frutta, mandarini e arance sono abbondantemente presenti in tutte le tavole per la vigilia e rappresentano dei lingotti d’oro, simboli di ricchezza.
Le facciate delle case e dei negozi vengono decorati e le famiglie si ritrovano per grandi pranzi/cene all’insegna dei piatti tipici cinesi, momenti trascorsi insieme agli amici praticando attività e giochi tradizionali; potremmo paragonare questa festa al Natale o al capodanno occidentale per avere un’idea dell’importanza che essa ha per i cinesi.
La giornata della vigilia é consacrata alla preparazione della festa che ha inizio intorno alle 18h/19h; i vari piatti tipici, il vino, la birra e le arance vengono disposti sulla tavola e a mezzanotte si mangiano i ravioli, poi il banchetto prosegue fino a tarda notte.
Il pomeriggio del capodanno é dedicato alla visita di amici, allo scambio di regali e dolciumi per i più piccoli.
Il giorno successivo, viene detto il giorno del genero ed é consacrato ai suoceri ai quali si offrono doni, vino, riso e arance.
Il periodo di festa continua fino al quindicesimo giorno del mese lunare, quando i cinesi espongono dappertutto delle lanterne multicolore.

Dopo un anno all’insegna del cavallo di legno è ora la volta dell’anno della Capra di legno che è iniziato il19 febbraio 2015.
Il segno della Capra è elegante, socievole, artistico, creativo, sognatore, indeciso, ansioso, timido, sensibile, romantico e narcisista. L’intesa è ottima con il segno del Gatto e del Maiale.
Capre famose: Ornella Muti, Cindy Lauper, Elvis Costello, Bruce Willis, Michel Platini, Alain Prost, Nicola Sarkozy e Mark Twain.
Buon anno della Capra a tutti!