Le più belle terrasses di Parigi

Una delle più belle terrasse di Parigi

Una delle più belle terrasse di Parigi

L’estate si avvicina a grandi passi e con l’arrivo delle belle giornate le terrasses assolate dei bistrot si riempiono di parigini in sandali e turisti spensierati in cerca di relax.
La capitale francese trabocca di terrasses ovvero tavolini all’aperto dove poter pranzare, bere un aperitivo o semplicemente sostare per discutere con un amico.
Angoli di paradiso fuori dai terreni battuti dai turisti, dotate di viste panoramiche mozzafiato o di deliziosi giardinetti nascosti, le terrasses parigine rappresentano delle oasi di tranquillità lontano dal caos metropolitano.

Eccovene alcune tra le più belle:

Le 10 più belle terrasses panoramiche

Les Ombres
27, quai Branly
75007 Paris
Realizzato dall’architetto Jean Nouvel, il ristorante Les Ombres si trova al quinto piano del museo du Quay Branly.
La sua terrazza panoramica offre una vista mozzafiato sulla Tour Eiffel e affascina i parigini e i turisti di tutto il mondo.

La Terrasse du Café Carlu
1 Place du Trocadéro
75016 Paris
Elegante terrazza soleggiata con una magnifica vista sulla Dame de Fer.

Terrasse des Galeries Lafayette Paris Haussmann
40, Boulevard Haussmann
75009 Paris
I parigini amano ritrovarsi sul tetto delle Gallerie Lafayette per sentirsi in vacanza, i turisti vi giungono per godersi lo spettacolo di una splendida veduta panoramica.

La Terrasse du Wanderlust
32 quai d’Austerlitz
75013 Paris
Un posto imperdibile per gli amanti della buona musica.
La vista sulla Senna è semplicemente fantastica.

Le Perchoir
14 Rue Crespin du Gast
75011 Paris
Magnifica veduta sui tetti della ville lumière.

Terrasse de l’Hôtel Raphael
17 avenue Kleber
75016 Paris
Situato a pochi passi dagli Champs-Elysées e l’Arco di Trionfo, l’hôtel Raphael è un’oasi di calma che si affaccia sull’avenue Kléber.
La terrazza situata all’ultimo piano dell’edificio offre una vista ravvicinata dell’Arco di trionfo e della Tour Eiffel.
Perfetto per un appuntamento romantico.

La Terrasse du Zyriab
1, rue des Fossés Saint Bernard
75005 Paris
Situato sul tetto dell’Istituto del Mondo Arabo, il ristorante libanese Zyriab propone una terrasse a cielo aperto di circa 300 m². Un luogo unico che permette di godere di una veduta mozzafiato su Notre Dame e la Senna.

La Terrasse du Georges
19 rue Beaubourg
75004 Paris
Aperto nel 2000 da Georges Costes, le Georges é dotato di una delle più belle vedute panoramiche di tutta Parigi.
Al sesto piano del museo d’arte contemporanea Georges Pompidou, la terrasse del Georges richiama clienti da ogni parte della città.

Le Perchoir du BHV/Marais
37 rue de la Verrerie
75004 Paris
Abbarbicato sul tetto del famoso centro commerciale parigino, il Perchoir del BHV offre una fantastica veduta sull’Hotel de Ville.

Rooftop du Quarante-Trois Cocktail Bar
4 rue Danton
75006 Paris
Aperta da aprile a ottobre, la terrazza del Quarante-Trois Cocktail Bar offre la possibilità di degustare un cocktail in un luogo intimo e segreto.

Le 10 più belle terrasses calme e nascoste

Rosa Bonheur
2 allée de la Cascade
75019 Paris
Il Rosa Bonheur fa rivivere l’atmosfera della guinguette parisienne.
Ideale per un pomeriggio spensierato con gli amici.

Musée de la Vie Romantique
16 Rue Chaptal
75009 Paris
Una delle terrasse più calme e romantiche della ville lumière.
Una serie di tavolini disposti all’ombra costeggiano la casa dove ha vissuto Georges Sand.
Dopo aver visitato il museo, potrete assaporare un momento unico in questo giardino segreto.

Bagatelle
42, Route de Sèvres à Neuilly
75016 Paris
Immersi nella tranquillità e nella rigogliosa vegetazione del Bois de Boulogne, potrete degustare una cucina creativa e originale.

Rooftop de la Maison Blanche
15 avenue Montaigne
75008 Paris
Un oasi di pace nel cuore di Parigi, una parentesi di tranquillità e relax con vista sulla Tour Eiffel e sui tetti di Parigi.

Le Saut du loup
7 Rue de Rivoli
75001 Paris
Un posto unico, nel cuore dei giardini delle Tuileries, che mescola armoniosamente tendenza, romanticismo e una vista mozzafiato sulla Tour Eiffel.

Bistrot des Dames
18, rue des Dames
75017 Paris
Impercettibile agli occhi dei passanti frettolosi, il Bistrot des Dames dispone di una delle più piacevoli terrasse di Parigi.
In pochi conoscono il suo giardino nascosto che rende questo luogo magico.
A due passi della Place de Clichy, il Bistrot des Dames propone un’atmosfera giovane e piatti della tradizione Mediterranea.

Café de l’Institut Suédois
11 Rue Payenne
75003 Paris
Incastonato nell’affascinante quartiere del Marais, il Centro Culturale Svedese dispone d’un grazioso porticato.
Un’atmosfera sobria e una decorazione nordica faranno da contesto alle vostre pause golose.

Chalet des Iles
Lac Daumesnil
Bois de Vincennes
75012 Paris
Un’oasi di pace nel cuore del Bois de Vincennes.

La Plage Parisienne
Port de Javel Haut
75015 Paris
Un angolo di paradiso sul bordo della Senna.

Les deux étangs
Route de l’Étoile
75016 Paris
Il luogo ideale per una cena romantica: una’oasi verde situata tra due piccoli specchi d’acqua.

Le 10 più belle terrasses originali e insolite

La Maison de l’Amérique Latine
217 boulevard Saint-Germain – Paris 75007
Un luogo magnifico all’esterno e magico all’interno.
Una terrazza all’ombra dove trascorrere piacevoli pomeriggi.

Mosquée de Paris
2 Place du Puits de l’Ermite
75005 Paris
Concedetevi una pausa orientale nel cuore del quartiere latino a base di thè alla menta e deliziosi pasticcini.

La Terrasse du Kong
1 rue du Pont Neuf
75001 Paris
Situato sul Quai de Seine, all’ultimo piano d’un elegante palazzo della Samaritane, il Kong vi stupirà per la vista indimenticabile e per la sua originalità.

Piscine Molitor
Un giardino ricco di erbe aromatiche e fiori e una vista incantevole sulla Tour Eiffel.

L’entrepôt
7 Rue Francis de Pressensé
75014 Paris
Un giardino ombreggiato, una simpatica veranda, un bar e i suoi deliziosi cocktail…cosa chiedere di più ?

Terrasse du Point Ephémère
200 Quai de Valmy
75010 Paris
Il Point Ephémère rappresenta una vera e propria istituzione culturale per il X arrondissement: bar, spazio espositivo, atelier e sala prove.

Café du petit Palais
Per accedere a questo inatteso giardino tropicale nel cuore di Parigi, bisogna munirsi di un biglietto gratuito per la collezione permanente del petit Palais.
Una decina di tavoli rotondi disposti attorno a un laghetto e una fitta vegetazione invitano i visitatori alla lettura di un libro o alla degustazione di un caffè.

Les Petites Gouttes
12 Esplanade Nathalie Sarraute
75018 Paris
La terrasse del bistrot Les Petites Gouttes è spaziosa e soleggiata.
E’ il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio estivo.

Le Pavillon des Canaux
39 quai de Loire
75019 Paris
La terrasse del Pavillon des Canaux gode di una magnifica veduta sul canale de l’Ourcq. La colorata facciata de locale è decorata dalle opere degli artisti AlëxOne e Supakitch.

La Bellevilloise
La Bellevilloise è un’antica cooperativa operaia che ha mantenuto la sua vocazione iniziale di luogo di scambio culturale.

Passeggiando sugli Champs Elysées

champs elysees pietons

Gli Champs Elysées invasi dai pedoni

Uno degli impegni di Anne Hidalgo, attuale sindaco di Parigi, durante la sua campagna elettorale era la volontà di restituire gli Champs Elysées ai pedoni.
Come si dice qui a Parigi Chose promise, chose due (ogni promessa è un debito)  e dallo scorso 8 maggio, la prima domenica di ogni mese, la circolazione dei veicoli è vietata lungo la più bella avenue del mondo.
Approvata dal Consiglio di Parigi, l’iniziativa è finalizzata alla lotta contro l’inquinamento nella capitale francese e a mostrare il lungo viale alberato in tutta la sua bellezza: senza traffico automobilistico è possibile riscoprire e apprezzare le facciate, gli elementi architettonici e le particolarità decorative che rendono gli Champs unici al mondo.
La prima domenica di ogni mese i turisti, giunti a Parigi dai quattro angoli della Terra, potranno beneficiare della gratuità dei musei e della chiusura al traffico degli Champs Elysées.

La terrasse Eiffel

La terrasse sulla Tour Eiffel

La terrasse sulla Tour Eiffel

Dal 13 giugno al 30 agosto, i visitatori della Tour Eiffel potranno beneficiare di una splendida terrazza, situata al primo piano del celebre monumento parigino, per sorseggiare un cocktail o semplicemente farsi baciare dal sole estivo.
Dall’alto dei suoi 57 metri d’altezza, la terrasse Eiffel offre una vista mozzafiato sulla Senna e su tutta Parigi, un colpo d’occhio indimenticabile che i turisti provenienti da tutto il mondo conserveranno preziosamente tra i loro ricordi.
Dopo i lunghi e importanti lavori di restauro dell’anno scorso, il primo piano della Dame de Fer é stato inaugurato dal sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, il 6 ottobre scorso.
La principale novità è costituita dallo spettacolare pavimento in vetro che lascia intravedere il suolo sottostante.
A rendere più piacevole la visita del primo piano della Tour Eiffel contribuirà, durante  tutta l’estate, una terrasse conviviale ed eco-sostenibile: questo spazio di relax è comosto da mobili realizzati con materiali riciclati o riciclabili.
Ogni elemento di quest’oasi di pace sospesa è stato concepito per regalare ai visitatori una pausa di tranquillità in una postazione insolita e privilegiata: 5 spazi lounges con divani e tavolini, sedie a sdraio a pedali, panchine, piante e cespugli decorativi.
Per rendere la pausa ancora più piacevole, uno spazio bar propone champagne rosé, gelati artigianali e zucchero filato.

La terrasse è aperta al pubblico, tutti i giorni dalle 10h alle 22h.

Cineaqua: promette ma non mantiene

Cineaqua

Dopo aver visitato lo stupendo acquario tropicale di Porte Dorée, nel XII arrondissement, mi sono deciso a visitare Cineaqua, il secondo acquario di Parigi.
L’acquario si trova a pochi passi dalla Tour Eiffel, nella zona del Trocadéro, e purtroppo si è rivelato una mezza delusione.
E’ un luogo molto interessante da visitare per i bambini, gli adulti rimpiangono presto l’elevato costo del biglietto (20€).
Pubblicizzato largamente in tutta la città e nei principali media, Cineaqua non tiene fede alle promesse mantenute.
La visita completa dell’acquario si effettua in una quarantina di minuti e le specie presentate non sono tantissime.

Il famoso tunnel degli squali lascia molto a desiderare e molte vasche sono presentate in maniera decisamente minimalista.
Se gli adulti si annoiano, i bambini si divertono.
Cineaqua prevede varie animazioni dedicate ai più piccoli: uno spettacolo di pirati, varie proiezioni cinematografiche, un’area giochi e soprattutto la “vasca delle carezze” che consente ai bambini di toccare i pesci.
Tirando le somme, l’acquario del Trocadéro si perde in un bicchiere d’acqua: prezzo esagerato per uno spazio espositivo ridotto e poco valorizzato.
Se volete visitare un acquario a Parigi e non rimanere delusi, visitate quello di Porte Dorée.

Cineaqua
5 Avenue Albert De Mun
75016 Paris

La Comedie française

La Comedie française

La visita della Comedie française permette di scoprire le parti private del famoso teatro e l’affascinante collezione disseminata un po’ dappertutto.
Talma, l’attore preferito da Napoleone, vi da il suo benvenuto all’ingresso.
I busti di Molière, Racine e Corneille troneggiano sulla scalinata: gli attori più superstiziosi sono soliti toccare queste statue prima di entrare in scena.
Nella sala del Comitato è possibile ammirare i camerini degli artisti, la galleria dei busti, sculture, quadri e preziose reliquie come l’orologio e la poltrona di Molière (una vera poltrona da malato, non immaginario, sulla quale si spense il celebre commediografo la sera del 17 febbraio 1673).
Fondata da Luigi XIV nel 1680, la Comedie française ebbe il monopolio e la sovvenzione reale fino al 1790 per permetterle di competere con la Commedia dell’Arte italiana.

Quai de la Mégisserie

Quai de la Mégisserie

I primi giorni del mese di marzo, quando la primavera comincia a fare capolino da dietro i cespugli fioriti, la voglia di uscire dal rigore invernale si fa sentire.
E’ forse presto per mettere da parte sciarpe e cappotti ma è sicuramente l’ora di ridare vita e colore alla propria casa.
Quai de Mégisserie con la sua incredibile offerta di animali, piante e fiori è una tappa fondamentale per creare il proprio angolo di paradiso.
Passeggiare in questa via parigina rappresenta un’immersione in un mondo esotico dove si trova tutto il necessario per trasformare le case parigine in lussureggianti foreste tropicali: ibiscus, bouganville, orchidee, palme, bambù e numerose piante commestibili come avocado, agrumi,  vaniglia, caffè e addirittura piante carnivore.
Un atipico luogo parigino che offre una ricca flora e una moltitudine di animali: pappagalli, pesci tropicali, roditori e tanto altro ancora.

La rue Montorgueil

La rue Montorgueil

Questa piccola via pedonale ospita numerosi negozietti tipici, brasseries e cafés e rappresenta un rifugio lontano dalla frenesia del quartiere delle Halles.
Il nome della strada deriva dall’antico percorso che nel XIII secolo conduceva al monte Orgueilleux.
La rue Montorgueil accoglie alcune facciate molto antiche come quella del ristorante Au rocher de Cancale, situato al numero 78, e citato da Balzac nella Commedie Humaine.
Al numero 38 L’Escargot, facilmente identificabile per l’insegna a forma di lumaca e la facciata di legno, ha ospitato grandi celebrità del calibro di Salvador Dalì e Marcel Proust.
Da ricordare la pasticceria Stohrer che occupa il numero 51, conosciuta come la più antica pasticceria di tutta la Francia.

Il giardino Saint Gilles Grand Veneur

Il roseto di Saint Gilles Grand Veneur

Questo giardinetto segreto, nascosto nel cuore del III arrondissement, si contraddistingue per la presenza di una grande varietà di rose.
Al termine di un percorso fatto di stradine e viuzze, un meraviglioso roseto si offre in tutto il suo splendore agli occhi dei visitatori del giardino.
Comodamente seduti su una panchina, al sole o all’ombra di un’imponente quercia, è possibile contemplare la bellezza di questo luogo incantato dove fragranze e colori si mescolano magicamente.
Da questa prospettiva privilegiata potrete apprezzare le facciate dei palazzi che circondano il giardino.
Tra le decorazioni che adornano la facciata dell’hotel del Grand Veneur si possono scorgere un rastrello, una falce e un annaffiatoio che richiamano l’atmosfera del giardino.

Jardin Saint Gilles Grand Veneur
75003 Paris

Arcimboldo in giardino

Arcimboldo in giardino

Questo giardino aperto al pubblico dal 1938 è opera dell’architetto Charles Moreux che ha creato una settantina di giardini parigini.
Moreux ha cercato di ripercorrere in questo spazio la storia dei giardini attraverso tre percorsi tematici e cronologici.
Il rinascimento e i giardini italiani vengono rappresentati in un prato dove un obelisco è circondato da composizioni floreali.
Incastonate nei muri composizioni di pietre e conchiglie, realizzate dallo scultore Maurice Garnier, fanno riferimento al pittore italiano Arcimboldo.
Una serie di piccoli boschetti situati nella parte centrale richiamano il periodo del classicismo.
La modernità, infine, è rappresentata da uno spazio dedicato all’attività fisica e ai giochi.

Square René le Gall
43, rue Corvisart
75013 Paris
Metro: Corvisart o Gobelin

Una tazza di tè di seconda mano

The Troc

In quest’insolito salone da tè situato nell’XI arrondissement potrete acquistare tutto quello che il vostro sguardo potrà abbracciare.
Sorseggiando una delle tante varietà di tè proposte potrete allo stesso tempo scegliere uno dei curiosi oggetti provenienti da tutto il mondo che abbelliscono il locale.
Un negozio a metà tra mercato delle pulci e salone da tè gestito da un editore di fumetti che ha girato in lungo e in largo i cinque continenti collezionando un’enorme quantità d’oggetti: poster, libri, strumenti musicali, gioielli, maschere e tanto altro ancora.

Thé-troc
52 rue Jean-Pierre Timbaud
75011 Paris
Metro Oberkampf