Le stazioni fantasma della metro

Le stazioni fantasma della metro

Sapevate che lungo il percorso della metropolitana di Parigi esistono alcune stazioni fantasma ?
Non si tratta di luoghi infestati da presenze demoniache ma di fermate della metropolitana ormai in disuso e chiuse al pubblico.
Le cosiddette stazioni fantasma sono state chiuse nel 1939, in occasione dell’entrata della Francia nel secondo conflitto mondiale, e alcune di esse non sono mai state riaperte.
In virtù della partecipazione alla guerra di molti conduttori e lavoratori, la metropolitana funzionava in maniera ridotta e le stazioni poco utilizzate o troppo vicine alle stazioni limitrofe vennero chiuse.
Alcune di queste stazioni vennero ripristinate o riciclate ma altre non vennero mai aperte e hanno acquisito l’appellativo di stazioni fantasma.
Si tratta delle stazioni Arsenal, Martin-Nalaud, Porte des Lilas, Saint Martin, Croix rouge et Champ-de-Mars che con il loro alone di mistero popolano l’immaginario collettivo dei pendolari parigini.
Due stazioni della metro, Porte Molitor/Murat e Haxo, sono state costruite ma non sono mai state collegate con l’esterno.
Queste stazioni non hanno mai visto un solo viaggiatore.

Paris secret et insolite

Paris secret et insolite

Questo libro propone di scoprire i 20 arrondissement della capitale francese con uno sguardo nuovo ai tanti insoliti particolari e dettagli che costellano Parigi.
L’autore, Rodolphe Trouilleux, evita attentamente i luoghi e i percorsi classici per focalizzare l’attenzione su storie straordinarie e aneddoti poco conosciuti.
Abbandonate, quindi, i sentieri battuti proposti dalle guide convenzionali e dimenticate i clichés che avete conosciuto fino adesso.
Lasciatevi guidare da Trouilleux in quest’emozionante viaggio alla ricerca dell’insolito nei meandri di Parigi: scoprirete il luogo in cui anticamente si trovava la ghigliottina, visiterete i luoghi che hanno fatto da contesto alle fasi salienti della Rivoluzione francese, apprenderete interessanti notizie sulle catacombe di Denfert-Rochereau, capirete a cosa serviva l’alta colonna che domina il quartiere delle Halles e tantissimo altro ancora.
I luoghi documentati sono piu di 150 e talvolta non sono facilmente accessibili ma con un pò di perseveranza e una buona dose di curiosità riuscirete a scoprire vere e proprie perle nascoste nel cuore di Parigi.

Paris secret et insolite
Scritto da Rodolphe Trouilleux, fotografie di Jacques Lebar
Edizioni Parigramme

300 luoghi per i curiosi

300 lieux pour les curieux

Se pensate di conoscere Parigi a menadito, date una lettura a questo libro.
Vi renderete rapidamente conto che la vostra conoscenza della ville lumière è molto più limitata di quanto pensavate.
Il libro 300 lieux pour les curieux di Vincent Formery e Thomas Jonglez saprà saziare la vostra sete di curiosità proponendo indirizzi insoliti e idee originali.
Parigi diventerà per voi un libro aperto e potrete soddisfare le vostre voglie più particolari: fare benedire il vostro animale preferito, partecipare alla vendemmia della vigna di Montmartre o all’elezione dei 12 migliori avvocati dell’anno, giocare alla pelota basca, incontrare artisti nei loro laboratori creativi o iniziarvi all’astronomia.

Il libro contiene anche una fitta lista di indirizzi di luoghi fuori dal comune: potrete cenare al buio, salire su giostre del XIX secolo, comprare mobili di cartone e tanto altro ancora.
Dopo aver letto l’opera di Formery e Jonglez, saprete apprezzare Parigi in tutta la sua diversità e ricchezza.
Diventerete dei veri e propri Ciceroni e potrete stupire i visitatori alle prime armi con aneddoti mozzafiato: mostrerete con fierezza l’albero più antico della capitale francese, situato nel V arrondissement nello square Viviani, e vi riempirete di orgoglio nell’indicare le toilettes pubbliche più chics di Parigi situate nella piazza Madeleine.
Una guida molto utile per guardare Parigi con occhi nuovi.

Il volto della fontana Medicis

Il viso della fontana Medicis

Le esposizioni temporanee parigine spesso sanno stupire per l’originalità e per la capacità di trasformare profondamente il paesaggio urbano.
Un esempio affascinante è questo volto umano che affiora dalla  fontana Medicis, nei jardins du Luxembourg, nel VI arrondissement di Parigi.
Quest’opera intitolata De part de Vénus ha caratterizzato la splendida fontana Medicis, nel 2006, nell’ambito di un’esposizione temporanea.
L’opera realizzata dall’artista Lotta Hannez rappresenta un’enorme testa femminile che galleggia sull’acqua, un corpo totalmente artificiale che nasce dalla natura.

New York a Parigi

New York a Parigi

Passando per la rue René-Boulanger, potreste credere di essere stati teletrasportati da Parigi a New York.
Questa scala antincendio, in tipico stile newyorkese, è un’insolita realizzazione che l’architetto ha voluto applicare all’edificio.

Rue René-Boulanger
75010 Paris
Metro: Republique

La ragazza dell’Istituto Ungherese

La ragazza che aspetta davanti l’Istituto Ungherese

Questa curiosa statua vi da il benvenuto all’Istituto Ungherese situato nella rue Bonaparte nel VI arrondissement.
Una graziosa fanciulla seduta su una panchina dorata sembra aspettare qualcuno e, a causa della lunga attesa, appare alquanto annoiata.
Scambiareste due parole con lei per farle tornare il sorriso?

92 rue Bonaparte
75006 Paris
Metro: Saint Sulpice

La ragazza che aspetta davanti l’Istituto Ungherese

L’albero blu della rue Mouffetard

L’albero blu della rue Mouffetard

Se vi troverete a passare per il colorato e frizzante quartiere Mouffetard, tenete gli occhi bene aperti per assaporare questo bel murales realizzato dal pittore Pierre Alechinsky.
L’albero si trova in un quartiere ricco di storia e cultura che ha ospitato tra le sue mura Cartesio, Hemingway e Verlaine.
Il grande albero blu è affiancato da questa poesia di Yves Bonnefoy che invita alla riflessione:

Feuilles d’automne

Passant,
regarde ce grand arbre
et à travers lui
il peut suffire.

Car même déchiré, souillé
l’arbre des rues,
c’est toute la nature,
tout le ciel,
l’oiseau s’y pose,
le vent y bouge, le soleil
y dit le même espoir malgré
la mort.

Philosophe,
as-tu chance d’avoir l’arbre
dans ta rue,
tes pensées seront moins ardues,
tes yeux plus libres,
tes mains plus désireuses
de moins de nuit.

Rue Mouffetard
75005 Paris
Metro: Cardinal Lemoine (linea 10)

Rimbaud, l’uomo con le suole davanti

L’insolita statua di Rimbaud del boulevard Henri-IV

Questa statua di bronzo, situata nella piazza Père-Teilhard-de-Chardin, a destra del boulevard Henri-IV, è l’opera dello scultore Jean-Robert Ipoustéguy.
L’opera intitolata l’Homme aux semelles devant, parodia del soprannome che Verlaine aveva dato a Rimbaud l’Homme aux semelles de vent, è stata inaugurata nel 1984 da Francois Mitterand.

Boulevard Henri-IV
75004 Paris
Metro: Sully-Morland

Il muro dei venti

Il muro dei venti

Quest’originale e colorata realizzazione artistica si trova nella rue Dussoubs, nel II arrondissement di Parigi.
L’opera si muove grazie al soffio del vento ed è stata inaugurata nel 1974.
Il muro dei venti è stato realizzato da Pierre Comte, artista plastico francese specializzato in arte cinetica che designa tutte quelle opere messe in movimento dal vento, dallo spettatore o da un meccanismo motorizzato.

Rue Dussoubs
75002 Paris
Metro: Sentier ou Étienne-Marcel

L’edicola dei nottambuli della stazione Palais Royal

L’edicola dei nottambuli della stazione Palais Royal

Quest’affascinante creazione artistica, che funge da ingresso della stazione della metropolitana Palais Royal, si compone di una parte esterna e una interna.
La parte esterna rappresenta un reticolato metallico in alluminio, formato da vari anelli, legati gli uni agli altri, che circonda la scala d’accesso alla stazione.
Sei colonne formate da sfere d’alluminio sostengono due cupole formate da un insieme di perle giganti in vetro di Murano, realizzate dalla vetreria Salviati.
La cupola che sovrasta l’ingresso della metropolitana ha perle dai toni caldi (giallo, bianco e rosso) e rappresenta il giorno; l’altra cupola possiede toni freddi (blu, bianco, giallo e viola) e rappresenta la notte.
Dietro la struttura metallica si trova una panchina che riprende l’originale stile delle cupole.

La parte interna dell’opera è costituita da due vetrine incastonate nel muro che contengono perle colorate: una vetrina contiene perle con colori caldi e l’altra con colori freddi.
Quest’insolita decorazione urbana, chiamata edicola dei nottambuli, è stata  realizzata dall’artista Jean Michel Othoniel nel 2000 per festeggiare il centenario della metró parigina.
L’insolita decorazione urbana scintilla di mille colori e sfumature e rende magica l’atmosfera della Place Colette. Una tinta di barocco che spezza il classicismo parigino.

Place Colette
75001 Paris
Metro: Palais Royal (Linea 1 o linea 7)