Kurt Cobain: The last shooting

Kurt Cobain: The last shooting

Kurt Cobain: The last shooting

La galleria parigina Addict, espone per la prima volta, nella sua integralità, le fotografie dell’ultimo shooting fotografico di Kurt Cobain, il cantante dei Nirvana scomparso all’età di 27 anni.
Gli scatti, opera del fotografo Youri Lenquette, risalgono al 1994 e ritraggono un Kobain enigmatico e misterioso che gioca con una pistola calibro 22.
Angelo biondo dalla carriera breve e folgorante, personaggio etereo e fragile, Kobain occupa un posto unico nel mondo della musica rock e vanta ancora oggi milioni di fans in tutto il mondo.
Lenquette, all’epoca reporter per il mensile Best, era riuscito a costruire un intenso legame intriso di fiducia ed empatia con questa rock star disadattata e alienata per via della droga e del successo.

Il giovane fotografo ha avuto il privilegio di fotografare Kobain per l’ultima volta in questa famosa sessione fotografica in cui spuntava ripetutamente una pistola calibro 22.
Questa creazione scenografica voluta dallo stesso cantante dei Nirvana è stata interpretata, a posteriori, come un palese annuncio del suo suicidio che avrebbe avuto luogo poche settimane dopo. Una simbologia autodistruttiva in cui il cantante annunciava la sua imminente caduta.
Venti anni sono passati dal suicidio di Kurt Cobain avvenuto il 10 aprile 1994 e questo ultimo shooting fotografico ha mantenuto la sua carica misteriosa e dolorosa.
Esposta per la prima volta nella sua integralità, la mostra The last shooting affascina e disturba, al tempo stesso, l’occhio dell’osservatore.
Si tratta di scatti strani che ritraggono un momento ludico e scherzoso…purtroppo finito male.
E’ l’ultima apparizione di un angelo biondo e maledetto prima che del suo ultimo viaggio verso il cielo.

Youri Lenquette
Kurt Cobain – The Last Shooting
Dal 25 marzo al 21 giugno 2014
ADDICT Galerie – Galerie Laetitia Hecht
14/16 rue de Thorigny 75003 Paris
www.addictgalerie.com

Larry Clark: un’esposizione sugli adolescenti vietata agli adolescenti

Larry Clark: un’esposizione sugli adolescenti vietata agli adolescenti

Fino al 2 gennaio 2011, il museo d’arte moderna di Parigi accoglie la prima retrospettiva in Francia del fotografo e regista Larry Clark.
La mostra ripercorre la sua carriera dalle foto in bianco e nero che immortalano gli anni 60 a quelle dei film che realizza fin dal 1995.
La mostra è stata vietata ai minori di 18 anni dopo che la municipalità di Parigi ha stigmatizzato il carattere eccessivamente pornografico di alcune foto.
Clark rappresenta in maniera vivida e diretta la perdita di punti di riferimento e la deriva degli adolescenti americani degli anni 60: droga, sesso, eccessi e atteggiamenti ambigui vengono immortalati dall’obiettivo indiscreto del fotografo/regista.
Tra le 200 foto dell’artista americano, quelle delle serie Tulsa, Teenage lust e Punk Picasso hanno scioccato maggiormente il senso etico parigino e hanno causato la censura.
In ogni modo risulta abbastanza paradossale il fatto che una mostra sugli adolescenti sia vietata agli stessi adolescenti .

Esposizione Larry Clark
Kiss the past hello
Dall’8 ottobre al 2 gennaio 2010
Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris
11 avenue du Président Wilson
75016 Paris

Visita insolita di Parigi e Versailles in elicottero

Visita insolita di Parigi e Versailles in elicottero

Ti offriamo il privilegio di visitare Parigi e Versailles in modo davvero atipico: in elicottero!
Impossibile non essere sedotti dalla vista panoramica della capitale francese e di un gioiello storico come la reggia di Versailles.
Comodamente seduto a bordo di un elicottero 5 posti, potrai ammirare i monumenti di Parigi che si stendono ai tuoi piedi, prima di regalarti il raro privilegio di apprezzare dall’alto l’architettura di Versailles e i suoi sublimi giardini alla francese.
Sontuoso, ubriacante, spettacolare: un viaggio nei cieli parigini semplicemente indimenticabile…
I tuoi amici rimarranno a bocca aperta davanti alle foto delle tue vacanze!

Informazioni pratiche
Prezzo del volo sopra Parigi: 185 euro a persona per 25 minuti di volo

Prezzo del volo sopra Parigi e Versailles: 220 euro a persona per 35 minuti di volo

Giorni proposti per la visita: La domenica

Periodo: Tutto l’anno

Per maggiori informazioni:
Inviate un email all’indirizzo cecile@atypic-tourism.com

Per prenotare:
Visitate il sito Atypic Tourism

Gli Champs Elysées si vestono di verde

Gli Champs Elysées si vestono di verde

Gli Champs Elysées si vestono di verde questo week-end per celebrare la giornata mondiale della Biodiversità che avrà luogo sabato 22 maggio.
L’avenue più famosa del mondo, dal Rond Point fino all’Arco di Trionfo, sarà trasformata in un enorme spazio naturale durante due giorni e una notte, dal 22 al 24 maggio.
Si tratta di un’occasione unica per scoprire la varietà della flora francese: la grandiosa creazione vegetale sarà formata da ottomila frammenti rappresentanti 150 varietà provenienti direttamente dal mondo arboricolo e agricolo francese.

Chiusi al traffico durante l’evento, gli Champs Elysées diventeranno un’oasi naturale rigogliosa e i turisti ignari di questo happening ecologico, trovandosi nel bel mezzo di una giungla urbana, penseranno di essere sbarcati su un altro pianeta.
Tantissime le specie rappresentate dall’acacia alla canna da zucchero passando per la lavanda, la colza, la liquirizia, la magnolia e tantissime altre ancora.
La celebre avenue parigina, spesso contesto di eventi mondani, rappresenterà una passeggiata ludica e pedagogica che farà riflettere sulla relazione tra uomo e natura.
L’evento è stato organizzato dall’associazione Nature Capitale in partenariato con la municipalità di Parigi e l’associazione dei giovani agricoltori francesi.
La realizzazione di questo evento insolito e dal forte valore simbolico è stata affidata a due grandi artisti: Laurence Médioni, artista plastico e paesaggista, e Gad Weil, abile creatore di eventi destinati al grande pubblico.
Come spiega lo stesso Weil, questo immenso giardino fatto di poesia, natura e arte non ha lo scopo di giudicare, criticare o accusare ma semplicemente di “interrogare il rapporto tra l’uomo e la natura” e di “dare una rappresentazione concreta alle domande relative alla biodiversità, all’ecologia e allo sviluppo sostenibile”.

Il visitatore potrà interagire durante questo percorso vegetale e urbano attraverso incontri con specialisti e professionisti dell’ambito ecologico, degustazioni e percorsi guidati.
Questa gargantuesca creazione vegetale ha richiesto uno sforzo logistico impressionante: nell’arco di una notte i frammenti componenti l’opera vegetale saranno posizionati sugli Champs Elysées e più di 500 persone dai camionisti ai giardinieri, parteciperanno ai lavori
Nella parte bassa dell’avenue, all’altezza del Grand Palais, trenta gigantografie rappresentanti il microscopico mondo degli insetti saranno esposte al fine di sensibilizzare il pubblico.
Questo week end, dunque, se vi trovate a passare lungo gli Champs Elysées, dimenticate il traffico, l’inquinamento, lo shopping frenetico, il caos cittadino, lo smog e respirate!

Ecoute: una statua da ascoltare

Ecoute: il testone di Henri Miller

Ecoute è l’originalissima scultura, realizzata dall’artista francese Henri Miller, che caratterizza la Place René-Cassin nel cuore del quartiere delle Halles.
La statua, posta davanti la chiesa Saint Eustache, rappresenta un’enorme testa di pietra appoggiata su un’altrettanto gigantesca mano: la posizione della la statua e il fatto che porti la mano all’orecchio lasciano presumere che sia in posizione di ascolto o che stia cercando di concentrarsi per meglio interpretare qualcosa.
Questo testone pensieroso che sembra captare voci e suoni che lo circondano pesa ben settanta tonnellate ed è stato realizzato nel 1986.
Presa d’assalto dai turisti e dai bambini, la statua lancia un messaggio profondo e invita i passanti a sforzarsi maggiormente di ascoltare chi ci circonda.

Place René-Cassin
75001 Paris
Metro: Etienne Marcel (linea 4) o Louvre Rivoli (linea 1)

L’attraversa-muri di Montmartre: le passe muraille

Le Passe-muraille – L’attraversa-muri

Il y avait à Montmartre, au troisième étage du 75 bis de la rue d’Orchampt, un excellent homme nommé Dutilleul qui possédait le don singulier de passer à travers les murs sans en être incommodé.”
– Marcel Ayme, 1943

Secondo quanto ci tramanda Marcel Aymé nella sua novella Le passe-muraille del 1943, esisteva un uomo capace di attraversare i muri e quest’uomo abitava nel quartiere di Montmartre.
La novella racconta la storia di un modesto impiegato che scopre di essere dotato del potere di passare attraverso i muri. L’impiegato decide, allora, di utilizzare questo potere per vendicarsi delle umiliazioni subite e rendere la vita impossibile al suo capo.
L’attraversa-muri (passe-muraille) resterà intrappolato a causa dell’amore: dopo una notte di passione, il protagonista resta bloccato nel muro che stava cercando di attraversare.
In ricordo di questo affascinante personaggio, è possibile ammirare sulla rue Norvin, dove visse lo scrittore Marcel Aymé, una scultura che immortala Monsieur Dutilleul, l’eroe della novella, mentre resta bloccato  nel muro che cercava di penetrare.
La scultura realizzata da Jean Marais nel 1989 è una delle più fotografate e apprezzate della città e la piazza antistante ha preso il nome dell’autore della novella.