Costruita nel 1836, la prigione della Grande Roquette, dove erano rinchiusi i condannati a morte, si ergeva al 164-168 di rue de la Roquette. Fu demolita nel 1899.
Cinque lastre di granito, incastonate al suolo, all’angolo con la rue Lacroix-Faubin, evocano il tempo in cui la ghigliottina era regolarmente eretta davanti alla prigione.
Cinque pietre tristemente celebri, cantate da Aristide Bruant o ancora da Pierre Francois Lacenaire:
“Oh, je vous connais bien,
Dalles qui faites place,
Aux quatre pieds de l’échafaud ;
Dalles de pierre blanche,
Où ne reste plus trace
Du sang versé par le bourreau”
Queste lastre permettevano agli aiutanti del boia di piazzare agevolmente i supporti di legno del sinistro strumento di morte.
Nonostante le esecuzioni capitali avessero luogo di notte, attiravano sempre una grande folla di curiosi che assistevano con trepidazione allo spettacolo.
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