Il cappello delle Caterinette

Il cappello delle Caterinette

Un pò di stoffa gialla e verde, oggetti che evocano la personalità della persona, una buona dose di fantasia e immaginazione ed ecco un magnifico cappello di Caterinetta, da indossare o da regalare il 25 novembre alle venticinquenni ancora nubili.
Qual è l’origine di questa tipica tradizione francese?
Nel IV secolo dopo Cristo la nobile Caterina d’Alessandria rifiutò un matrimonio reale per restare fedele alla sua fede: divenne così la patrona delle ragazze nubili.
A partire da questo episodio, l’acconciatura della Santa venne presa come modello dalle ragazze non sposate.
Con il passare dei secoli l’acconciatura ha lasciato il posto al cappello.
A Parigi, il 25 novembre, un corteo di giovani single (sopra i 25 anni) vestite di giallo e verde si dirige verso la statua di Santa Caterina all’angolo tra la rue des Petits Carreaux e la rue de Clery.
Dall’alto della scala dei pompieri alcune Caterinette le mettono in testa una corona.

Zakumi, la mascotte dei mondiali di calcio 2010

Zakumi: la mascotte dei mondiali di calcio 2010

La mascotte dei mondiali di calcio 2010 si chiama Zakumi ed è rappresentata da un simpatico leopardo dalla criniera verde.
Il nome è composto dalla sillaba “ZA”, acronimo di Sudafrica nella lingua afrikaans (Zuid Africa), e dal suffisso “Kumi” che significa 10 (per indicare il 2010).
Questo simpatico leopardo, che indossa i colori della squadra nazionale dei Bafana Bafana, vuole rappresentare l’essenza di questa prima competizione mondiale sul territorio africano.
Il leopardo é uno degli animali selvaggi che fanno la ricchezza delle riserve naturali sudafricane e il colore della sua criniera rimanda al colore dei terreni da gioco.
La Fifa ha introdotto la tradizione delle mascottes nel 1966 per rappresentare in maniera simbolica le tradizioni e lo spirito del paese organizzatore.

La mascotte incarna in maniera colorata la fauna, la flora, gli usi i costumi o la storia di un paese.
Ogni mascotte ha un proprio nome e una sua storia, ripercorriamola insieme:

Inghilterra 1966  – Willie un simpatico leoncino che indossa la maglietta con la Union Jack (la bandiera inglese)

Messico 1970 – Juanito, un allegro ragazzino messicano con un enorme sombrero.

Germania 1974 – Tip e Tap, due giovani ragazzi che indossano le maglie della Germania dell’Est e dell’Ovest. Sulle maglie si può leggere  « WM 74 » che sta per Coppa del Mondo 1974 in Germania.
Argentina 1978 – Gauchito, il giovane argentino con la maglia della sua Nazionale. Il cappello e il foulard che indossa sono tipici dei gauchos argentini.
Spagna 1982 – Naranjito, un’arancia, simbolo della Spagna, che indossa la maglia spagnola.
Messico 1986 – Pique è un simpatico peperoncino, simbolo messicano, con tanto di sombrero.
Italia 1990Ciao, una mascotte design decorata dal tricolore italiano.
USA 1994 – Striker, un cane che indossa la maglia degli Stati Uniti
Francia 1998 – Footix, il gallo, simbolo della Francia decorato con i colori della Nazionale. Il suffisso “ix” rimanda al famoso personaggio dei fumetti Asterix.
Corea del Sud e Giappone 2002 – Sphériks : Kaz, Nik et Ato, personaggi futuristi arancione, viola e blu.
Germania 2006 – Goléo VI il leone parlante e il suo compagno Pille, il pallone. Il 6 di Goléo si riferisce al 2006.
Sud Africa 2010 – Zakumi, un giovane leopardo che indossa i colori della squadra Nazionale dei Bafana Bafana.

Io adoro Zakumi e Ciao. Quali sono i vostri preferiti?

Mariage Frère: il lusso di un thé a Parigi

Mariage frère: un momento di relax

Mariage Frère è una delle più antiche e prestigiose marche francesi legate al mondo del thé.
Fondata nel 1854, la famosa casa produttrice è oggi presente in più di 60 paesi di tutto il mondo con negozi a New York, Los Angeles, San Pietroburgo, Sydney, Singapore e vanta un posto di rilievo nei palazzi e nei luoghi più rinomati e ricercati dal turismo internazionale come il Ritz di Parigi, il Claridge di Londra, il Mamounia di Marrakech e l’Oriental Hotel di Bangkok.
I saloni da thé Mariage Frère non hanno nulla da invidiare a quelli inglesi dove il rituale del thé è un vero e proprio culto.
A Parigi sono presenti vari negozi e tre saloni da thé caratterizzati da un inconfondibile stile Belle Epoque.
Concedetevi una rilassante pausa in uno di questi saloni parigini per assaporare una delle tante varietà proposte: la lista dei thé disponibili è vastissima e include famiglie di thé (thé bianco, giallo, verde, blu, nero, rosso, Pu-erh, thé profumato, aromatizzato) e tisane provenienti da tutto il mondo.

Il servizio tradizionale rappresenta un’occasione unica per approfittare di un prezioso momento di relax: il thé è servito in teiere raffinate che lo rendono più aromatico e gustoso e le tavole sono finemente decorate.
Per rendere ancora più delicato questo momento di piacere, potrete accompagnare la vostra tazza di thé con una delle tante creazioni pasticcere proposte.
Se sceglierete di andare al salone sito nel Marais (rue Bourg Tibourg), non dimenticate di salire al piano superiore per ammirare il museo del thé che espone tutta una serie di antichità e cimeli legati all’universo di questo profumato infuso.

Ecco gli indirizzi dei saloni da thé Mariage Frère di Parigi, aperti 7 giorni su 7:

30, Rue du Bourg Tibourg
75004 Paris

13 rue des Grands-Augustins
75006 Paris

260 Faubourg Saint-Honoré
75008 Paris

17, Place de la Madeleine
75008 Paris

99, rue de Rivoli
75001 Paris