L’edicola dei nottambuli della stazione Palais Royal

L’edicola dei nottambuli della stazione Palais Royal

Quest’affascinante creazione artistica, che funge da ingresso della stazione della metropolitana Palais Royal, si compone di una parte esterna e una interna.
La parte esterna rappresenta un reticolato metallico in alluminio, formato da vari anelli, legati gli uni agli altri, che circonda la scala d’accesso alla stazione.
Sei colonne formate da sfere d’alluminio sostengono due cupole formate da un insieme di perle giganti in vetro di Murano, realizzate dalla vetreria Salviati.
La cupola che sovrasta l’ingresso della metropolitana ha perle dai toni caldi (giallo, bianco e rosso) e rappresenta il giorno; l’altra cupola possiede toni freddi (blu, bianco, giallo e viola) e rappresenta la notte.
Dietro la struttura metallica si trova una panchina che riprende l’originale stile delle cupole.

La parte interna dell’opera è costituita da due vetrine incastonate nel muro che contengono perle colorate: una vetrina contiene perle con colori caldi e l’altra con colori freddi.
Quest’insolita decorazione urbana, chiamata edicola dei nottambuli, è stata  realizzata dall’artista Jean Michel Othoniel nel 2000 per festeggiare il centenario della metró parigina.
L’insolita decorazione urbana scintilla di mille colori e sfumature e rende magica l’atmosfera della Place Colette. Una tinta di barocco che spezza il classicismo parigino.

Place Colette
75001 Paris
Metro: Palais Royal (Linea 1 o linea 7)

La gallina Ryaba

La gallina Ryaba

La stazione Madeleine accoglie dal 26 marzo 2009 un nuovo simpatico personaggio: la gallina Ryaba.
L’opera, risultato di un partenariato tra la RATP e la cittá di Mosca, è stata realizzata da Ivan Loubennikov che ha immaginato quest’enorme creazione artistica composta da un patchwork di vetrate che raccontano la storia della Russia attraverso vari elementi della cultura popolare (la falce e il martello, i bulloni, i ferri di cavallo e le croci).
Nel 2007 la RATP aveva offerto una decorazione in stile Art Nouveau, realizzata dal celebre architetto Guimard, per abbellire la stazione Kievskaïa di Mosca.
I viaggiatori che si trovano a passare per la stazione Madeleine, in direzione della linea 14, si trovano dinanzi una vetrata di 30 metri quadrati che racconta una storia crudele e commovente e al centro della quale troneggia un enorme uovo.
Si dice che questo immenso uovo sia dotato di virtú miracolose e che toccarne il guscio porti fortuna e prosperitá.
Le metropolitane di Parigi e Mosca si sono da sempre contraddisitinte per la tradizione artistica e per la bellezza delle loro decorazioni.
Alcune di queste, come la gallina Ryaba, sono frutto di scambi culturali con altri paesi.
 
Stazione Madeleine
In corrispondenza della linea 14

L’eccentrico palazzo Guimard

Castel Beranger

Prima di realizzare le tipiche decorazioni delle stazioni della metropolitana di Parigi, l’architetto Hector Guimard fece costruire, nel XVI arrondissement, un eccentrico palazzo in stile Art Nouveau.
Premiato nel 1901 al concorso delle facciate più belle della capitale, questo edificio costruito dal 1897 al 1898 rappresenta il capolavoro parigino di Guimard.
Battezzato Castel Béranger, il palazzo fu soprannominato all’epoca della sua costruzione Castel Dérangé con riferimento alla decorazione eccessiva ed esuberante e alle maschere diaboliche presenti sui balconi.

Sebbene numerose costruzioni di Guimard siano state distrutte nel corso del tempo, il palazzo di rue la Fontaine resta la testimonianza più emblematica del talento inimitabile dell’architetto.
La facciata trabocca di decorazioni eccentriche: rifiniture in pietra arenaria, ippocampi scolpiti sulle ringhiere e perfino la caricatura del volto dell’architetto campeggia tra le inferriate dei balconi.
Il palazzo è uno splendido omaggio all’Art Nouveau i cui maggiori rappresentanti furono gli architetti Guimard, Gaudi e  Lavirotte e i vetrai Gallé, Daum e Lalique.
L’Art Nouveau è stato creato nel 1900 dal desiderio di rompere col passato e distinguersi per la sinuosità delle forme e la fantasia delle decorazioni.

Castel Béranger
14, rue La Fontaine
75016 Paris

Un universo sotterraneo: la Metropolitana di Parigi

Una stazione Guimard della metropolitana parigina

Rappresenta il mezzo più semplice, rapido ed economico per spostarsi a Parigi.
La rete della metropolitana parigina conta più di 300 stazioni, la cui entrata è indicata da una grande M gialla, e 16 linee che vanno dalla 1 alla 14 più la 3 bis e la 7 bis, per la maggior parte sotterranee, per un totale di 213 kilometri di percorso ferrato.
Ogni linea è facilmente identificabile dal colore che ritroverete nella segnaletica della RATP e nelle mappe. Divenuta ben presto uno dei simboli della capitale francese, si caratterizza per la grande densità della sua rete nel cuore di Parigi e per lo stile architettonico omogeneo largamente influenzato dall’Art Nouveau.
La prima linea della metro di Parigi é stata costruita poco prima dell’Esposizione universale del 1900 e fu inaugurata qualche mese dopo l’inizio dell’esposizione.
La rete si é sviluppata rapidamente e in maniera massiccia nello spazio cittadino.
La metro trasporta oggi circa 4,5 milioni di passeggeri al giorno (più di un miliardo all’anno).
Delle circa 300 stazioni, 62 offrono una corrispondenza con un’altra linea.
Le stazioni sono molto vicine tra di loro (548 metri in media, 1 km per la linea 14) e assicurano un servizio rapido ed efficiente.
E’ possibile ottenere gratuitamente una mappa della metropolitana parigina presso uno dei tanti guichet o presso l’Ufficio del Turismo; delle grandi mappe sono, inoltre, esposti all’entrata/uscita di ogni stazione e nelle banchine.
La metro funziona tutti i giorni, anche i giorni festivi, tra le sei del mattino e l’una di notte (il venerdi e il sabato fino alle due).

La frequenza di passaggio é meno elevata la domenica e i giorni festivi e dei tabelloni luminosi indicano il tempo di attesa prima del passaggio della prossima metro.
La linea 14, automatica e più rapida, assicura una frequenza più massiccia anche nei giorni festivi; su questa linea un messaggio vocale indica il nome di ogni stazione.
Alcune stazioni presentano una decorazione particolarmente curata e originale.
Tra queste, la stazione Louvre-Rivoli (linea 1) espone dei capolavori del Louvre, la stazione Cluny – La Sorbonne (linea 10) presenta una coloratissima volta con le firme delle celebrità del quartiere latino, la stazione Concorde si contraddistingue per le sue pareti dove viene presentato il testo della Dichiarazione dei Diritti.
Il funzionamento della metro è assicurato dalla RATP che gestisce anche una parte della rete RER, i bus di Parigi e della periferia e tre delle quattro linee tramviarie dell’Ile-de-France (T1, T2 e T3).
Le entrate delle stazioni in stile Art Nouveau sono uno dei simboli emblematici della città.
L’architetto Hector Guimard fu scelto, nel 1899, per realizzare queste opere e creò vari e originali tipi d’entrate: le sue più belle realizzazioni sono visibili presso le stazioni Abbesses, Porte Dauphine e Châtelet.
Fin dai primi giorni della sua nascita, la metropolitana parigina ha occupato un ruolo di rilievo nelle vite degli abitanti della capitale francese tanto che numerosi sono i libri, canzoni o films che la evocano.
Si pensi al film Il Favoloso mondo di Amélie che in parte è stato girato presso la stazione Abbesses o alle numerose canzoni ispirate alla metro (per esempio Le poinçonneur des Lilas de Serge Gainsbourg).

Tariffe:
Biglietto: 1,50€
Carnet (10 biglietti): 11,10€
Carte Orange – Passe Navigo (abbonamento mensile): 53,50€ (2 zone); 70,80€ (3 zone)

Per informazioni:
www.ratp.fr