Le giornate europee del patrimonio

journees-patrimoine2016

Le JEP 2016

Le prossime giornate europee del patrimonio si svolgeranno il 17 e il 18 settembre 2016 intorno al tema Patrimonio  e cittadinanza.
E’ l’occasione unica per scoprire, gratuitamente, quelle meraviglie che sono inaccessibili durante il resto dell’anno.
Bisogna approfittare di quest’evento in cui i grandi edifici istituzionali o privati aprono le loro porte al pubblico due giorni l’anno.
Create nel 1984 dal ministero della cultura, le giornate europee del patrimonio hanno luogo il terzo week-end di Settembre.
E’ un evento culturale di grande portata che manifesta l’interesse dei parigini verso la storia e l’arte.
Il successo della manifestazione risiede nella grande varietà e diversità del patrimonio culturale proposto ai visitatori: contemporaneamente ai capolavori architettonici religiosi e civili, vengono rivalorizzati parchi e giardini, siti archeologici, attività industriali o agricole, il patrimonio letterario, fluviale e militare.
Le Journées européennes du patrimoine sono l’occasione per un grande numero di visitatori di scoprire edifici pubblici (il Palazzo dell’Eliseo, il Senato, numerosi ministeri, ambasciate, prefetture, municipi, teatri, ospedali, scuole) e privati (ville o castelli, fabbriche) che aprono eccezionalmente le loro porte, svelando i retroscena e le collezioni segrete.
Altri monumenti, normalmente aperti al pubblico, propongono per l’occasione manifestazioni originali: visite guidate, concerti, circuiti a tema, rappresentazioni teatrali e tanto altro ancora.

Dal 1995, uno o più temi nazionali permettono di personalizzare l’iniziativa, mettendo in luce uno o più aspetti del patrimonio collettivo e di strutturare la comunicazione dell’evento.
Questi temi permettono di dare delle sfumature particolari alla manifestazione.

1995: Patrimonio e cinema
1996: Patrimonio e letteratura
1997: Patrimonio, feste e giochi e Patrimonio industriale
1998: Mestieri e conoscenza
1999: Patrimonio e cittadinanza europea
2000: Patrimonio del XX secolo
2002: Patrimonio e territorio
2003: Patrimonio spirituale
2004: Patrimonio, scienze e tecniche
2005: Amo il mio patrimonio
2006: Facciamo vivere il nostro patrimonio
2007: I mestieri del patrimonio, uomini e donne al servizio dei beni culturali
2008: Patrimonio e creazione
2009: Un patrimonio accessibile a tutti
2010: I grandi uomini
2011: Viaggio del patrimonio
2012: I patrimoni nascosti
2013: Cento anni di protezione
2014: Patrimonio culturale, patrimonio naturale
2015: Il patrimoinio del XXI secolo, una storia d’avvenire

Le visite dei siti e dei monumenti appartenenti allo Stato sono, in genere, gratuite.
I proprietari privati applicano delle tariffe preferenziali.

La notte dei musei 2016

nuit musee 2016

La notte dei musei

Nato dalla volontà di rendere accessibile a tutti la cultura, questo evento imperdibile permette ai musei partecipanti di aprire le porte di notte.
Un appuntamento annuale imperdibile che rappresenta l’occasione unica per scoprire da una nuova prospettiva la ricchezza e la diversità dei musei della capitale francese: luoghi d’esposizione e di contemplazione, i musei diventano luoghi d’animazione, d’incontro, di lettura, di spettacolo e di teatro.
La dodicesima edizione della notte europea dei musei si terrá sabato 21 maggio 2016.
I musei parigini competeranno tra loro per inventiva e originalitá per stupire il pubblico presente.

La Nuit des Musées 2016

Sabato 21 maggio 2016

La notte dei musei

nuit des musees 2016

La nuit des musées 2016

Nata dalla volontà di rendere accessibile a tutti la cultura, la Notte dei Musei permette ai musei partecipanti all’iniziativa di aprire le proprie porte a un’ora atipica rispetto al solito orario.
Questo appuntamento annuale rappresenta l’occasione unica per scoprire da una nuova prospettiva la ricchezza e la diversità dei musei di Parigi: luoghi d’esposizione e di contemplazione, i musei diventano luoghi d’animazione, d’incontro, lettura, spettacolo e teatro.
L’undicesima edizione della notte europea dei musei si terrà sabato 21 maggio 2016.
I musei parigini competeranno tra loro per inventiva e originalità per stupire il pubblico presente quella notte.

Sabato 21 maggio 2016
Dalle 19h all’1h

I musei scientifici parigini

lL musée des arts et métiers

lL musée des arts et métiers

Ludmilla ama la scienza. Ludmilla abita a Parigi.
Mettete insieme questi due elementi e otterrete uno splendido articolo sui musei scientifici parigini redatto dalla mia amica blogger: un’interessante lista per il turista alternativo amante delle scienze.
Per leggere l’articolo cliccate sul link o sulla foto.
Buona lettura!

I monumenti di Parigi

I monumenti di Parigi

Parigi, insieme a Roma, è la città che conta il più grande numero di monumenti.
I vari re e presidenti della Repubblica che si sono succeduti hanno lasciato la propria personale impronta architettonica.
I monumenti più celebri della città risalgono a epoche differenti e si trovano spesso in centro e sulle rive della Senna.
I bordi della Senna, dal Ponte di Sully al Ponte di Bir-Hakeim, costituiscono uno dei più bei paesaggi fluviali urbani di Parigi.
Da est a ovest s’incontrano: la cattedrale di Notre-Dame, il Louvre, les Invalides, il ponte Alexandre-III, il Grand Palais, il museo Quai Branly, la Tour Eiffel e il Trocadéro.
Più a est, importanti edifici contemporanei sono stati costruiti: il ministero delle Finanze, la biblioteca nazionale François Mitterrand ed altri ancora.
Nell’île de la Cité troviamo, invece, monumenti molto antichi ed emblematici.
La cattedrale Notre-Dame, di stile gotico, costruita tra il XII ed il XIII secolo e restaurata nel XIX secolo.
L’antico palazzo della Conciergerie che fu la sede del potere reale fino al regno di Carlo V, nella seconda metà del XIV secolo. Una parte dell’edificio fu allora adibito a prigione e divenne il principale luogo di detenzione di famosi personaggi dell’Ancien Régime, prima della loro esecuzione, durante la Rivoluzione francese.
La Sainte Chapelle, costruita accanto alla Conciergerie, è considerata come un capolavoro dell’arte gotica.
Vari monumenti in stile classico dominano il centro di Parigi: la cappella della Sorbonna al centro del quartiere latino; l’Hôtel des Invalides che ospita dal XIX secolo la tomba di Napoleone I; il Panteone, un vero e proprio tempio civile dove numerosi francesi illustri sono seppelliti.

Numerosi altri monumenti parigini sono degni di nota e meritano una tappa della vostra vacanza nella capitale francese: il Sacro Cuore, uno dei monumenti piú visitati di Parigi che domina dall’alto della collina di Montmartre l’intera città; la chiesa della Madeleine, chiamata dalla popolazione La Madeleine, è una costruzione pseudogreca attorniata da 54 colonne in stile corinzio.
Da citare anche le arene di Lutezia, costruite durante il I secolo D.C., che sono un anfiteatro romano e includono da un lato una scena per le rappresentazioni teatrali e dall’altro un’arena per i combattimenti dei gladiatori. Si tratta di un tipo d’anfiteatro abbastanza diffuso nella Gallia di quel tempo e dotato di una capacità di oltre 17 000 spettatori; rappresenta, oggi, uno dei pochi monumenti dell’epoca gallo-romana ancora visibili nella capitale francese.
La Tour Saint Jacques un monumento emblematico del patrimonio storico parigino; da più di cinque secoli, un elemento predominante del paesaggio della riva destra della Senna.
Lo spazio oggi occupato dalla square de la Tour Saint-Jacques, nel IV arrondissement di Parigi, era occupato anticamente da un labirinto di piccole viuzze. Al centro si trovava la chiesa Saint-Jacques, fondata nel XII secolo e più comunemente conosciuta come chiesa Saint-Jacques de la Boucherie.
Essa rappresentava il punto d’incontro e d’inizio per il pellegrinaggio di Saint-Jacques-de-Compostelle.
L’Hotel de Ville, la cui La facciata principale é decorata di personaggi che hanno segnato la storia di Parigi; artisti, scienziati, politici tra i quali: Eugène Delacroix, Jean Bernard Léon Foucault, André Le Nôtre, Pierre Lescot, Jules Muchelet, François Miron, Alfred de Musset, Charles Perrault, Jean-Baptiste Pialle, Richelieu, Madame de Staël, Voltaire e tanti altri.
L’assemblea nazionale che fu costruita all’inizio del XVIII secolo da Louise Françoise de Bourbon, figlia riconosciuta di Luigi XIV e di Madame de Montespan.
L’obelisco che ricorda la prigione della Bastille, il simbolo dell’inizio della rivoluzione francese: il 14 luglio 1789 i parigini oppressi dalle restrizioni e dall’immobilismo del re Louis XVI si rivoltarono assaltando la famosa prigione che rinchiudeva numerosi intellettuali.
Il patrimonio del XIX é molto abbondante e comprende l’Arco di trionfo, l’Opera Garnier e la Torre Eiffel, costruzione « provvisoria» eretta da Gustave Eiffel per l’esposizione universale del 1889 ma che non fu mai smontata e che é diventata il simbolo di Parigi.

Di piú recente creazione sono, invece, la Tour Montparnasse che venne duramente criticata poiché considerata inappropriata a causa della sua sproporzionata altezza rispetto al resto della città; la Geode costituita da un edificio di forma sferica, situato nel parco della Villette nel XIX arrondissement di Parigi, che nasconde un’enorme sala cinematografica di 400 posti dotata d’uno schermo emisferico gigante; la Grande Arche della Defense, un immenso ipercubo che rappresenta la versione moderna dell’Arco di Trionfo.
A pochi kilometri di distanza da Parigi due grandi monumenti meritano una visita: la reggia di Versailles simbolo della monarchia assolutistica del Re Sole ma anche un capolavoro di architettura e di ingegneria idraulica per i giochi d’acqua delle fontane dei suoi giardini e la basilica di Saint Denis che ospita le tombe dei piú grandi re di Francia.

Il museo Zadkine

Il museo Zadkine

Uno stretto passaggio situato tra alti palazzi conduce all’ingresso del discreto museo Zadkine, in fondo a uno spazio per metà cortile e per metà giardino.
Qui visse Ossip Zadkine dal 1928 fino alla morte nel 1967.
Zadkine nasce in Russia nel 1890 e arriva a Parigi all’età di 19 anni.
Espone per la prima volta nel 1920 e raggiunge rapidamente il successo.
L’artista presenta 47 sculture all’esposizione internazionale del 1937 e, lo stesso anno, si reca a New York per esibire le sue opere alla galleria Brummer.
Sfuggendo alla minaccia nazista, Zadkine ritorna a New York durante la guerra e dedica buona parte del suo tempo all’insegnamento.

Ma aldilà del lavoro di Zadkine, questa passeggiata nel giardino della rue d’Assas permette d’evocare gli innumerevoli cortili nei quali gli artisti di Montparnasse vivevano e lavoravano.
La modesta casa dove viveva lo scultore è stata trasformata in piccolo museo.
Di legno, di pietra o di bronzo, le sculture di questo artista, sapienti concatenamenti di forme, si contemplano con grande emozione: il gesso del monumento dedicato a Van Gogh è un capolavoro di sensibilità.
Nel giardino una panchina accoglie volentieri i passanti per contemplare statue di varie misure.
In perfetta sintonia con gli alberi e la vegetazione del posto, esse rappresentano un omaggio reso alla natura da un artista fuori dal comune.

100 bis, rue d’Assas
75006 Paris
Metro: Notre Dame des Champs

I musei insoliti di Parigi

Il museo della magia

Il patrimonio museografico della città di Parigi è davvero enorme e conta un gran numero di originalissimi musei.
Tutti i campi dello scibile umano hanno una loro rappresentazione in uno dei tanti musei della ville lumière.
Il museo del fumatore, per esempio, presenta una collezione insolita di sigari, porta-tabacco, pipe, disegni e quadri per attirare la curiosità di fumatori e non solo; il museo di Edith Piaf espone un gran numero di oggetti legati alla figura della cantante della Vie en Rose.
Come non citare il museo delle giostre che fa ritornare bambini gli adulti e permette ai più piccoli di scoprire i divertimenti di un tempo; il museo della pubblicità che ripercorre la storia di quest’arte recente ma capace di proporre opere di grande creatività; il museo del vino, situato in antiche cave che un tempo ospitarono un convento che espone attrezzi e riproduzioni legati al mondo dell’enologia e offre degustazioni per appassionati e seguaci di Bacco; la fondazione Cartier o ancora il Palais de Tokyo che rappresentano una piattaforma espositiva e una vetrina di livello mondiale per l’arte contemporanea; il museo Cernuschi che custodisce opere provenienti dal lontano Oriente collezionate dall’omonimo economista di origine italiana; il museo delle armi, nel palazzo des Invalides, vi farà scoprire pistole, fucili, armature e cannoni che hanno contribuito a fare la storia della Francia; il museo delle bambole che presenta l’esposizione permanente di bambole antiche di due collezionisti appassionati, Guido e Samy Odin, padre e figlio, e una parte dei doni offerti al Museo; il museo dell’ Art Nouveau che espone più di 550 esemplari provenienti da tutto il mondo, firmati dai più prestigiosi creatori quali Majorelle, Tiffany, Gallé, Massier; il museo del ventaglio dove si possono ammirare circa mille esemplari che coprono un periodo compreso tra il XVIII e il XX secolo.

La lista dei musei insoliti e originali che contribuiscono ad accrescere il fascino di Parigi è lunghissima, esistono musei per tutti i gusti le passioni: il museo della caccia e della natura che riunisce le collezioni della Fondation de la maison de la chasse et de la nature creata nel 1964 da François e Jacqueline Sommer; il museo delle Arti e dei Mestieri che, attraverso sette grandi sezioni e quattro periodi chiave, offre al visitatore la possibilità di ammirare circa seimila oggetti che riflettono epoche e tecniche diverse; il museo della contraffazione fondato nel 1951 sotto l’egida dell’unione dei fabbricanti per la protezione internazionale della proprietà industriale e artistica; il museo delle fogne che vi svelerà i segreti dell’universo sotterraneo della capitale francese.
Se avete voglia di visitare qualcosa di particolare e fuori dall’ordinario a Parigi avrete l’imbarazzo della scelta: il museo degli ospedali che raggruppa centinaia di oggetti emblematici della storia degli ospedali di Parigi; il museo della musica che mette insieme, nell’ambito della Città della Musica, una collezione permanente che ripercorre quattro secoli di storia della musica occidentale e presenta un profilo delle principali culture musicali del mondo; il museo delle lettere  che permette al pubblico di sfogliare alcune delle più belle pagine della Storia; il museo dei vampiri, creato da un appassionato di questa tematica, che espone oggetti strani, curiosi, sorprendenti e spaventosi; il museo della polizia che ripercorre la storia della polizia parigina dal XVII secolo ai nostri giorni.

Se dopo aver visitato tutti questi luoghi insoliti e originali la vostra curiosità non sarà sazia, eccovi qualche altro consiglio: il museo di Montmartre che rappresenta senz’altro uno dei più sorprendenti musei parigini, racconta la storia di questo quartiere dallo spirito libero e indipendente costantemente tra anarchia e bohème; il museo della marina che, insieme a quello di San Pietroburgo, è uno dei più antichi musei marittimi del mondo; il museo della moneta che presenta collezioni che ripercorrono la storia della moneta in Francia, dai galli fino ai nostri giorni; il Palais de la decouverte, un vero e proprio centro scientifico che propone di rendere la Scienza accessibile a tutti e in particolare al pubblico più giovane; il museo della magia, situato nel cuore del Marais, vi farà penetrare nell’universo dell’illusione, della prestidigitazione, degli effetti speciali, del sogno e dell’arte magica.
Cosa aspettate a lanciarvi alla scoperta del patrimonio museografico di Parigi?

I musei di Parigi

La famosa piramide del Louvre

Musei d’arte e di storia, musei letterari e insoliti: i musei della città di Parigi mettono insieme un gran numero di collezioni eccezionali e organizzano ogni anno svariate esposizioni.
La maggior parte offre un accesso gratuito la prima domenica del mese.
Parigi e la regione dell’Ile-de-France possiedono la più importante offerta museografica di tutta la Francia: si contano più di cento musei nella sola Parigi ai quali bisogna aggiungere più di cento dieci musei disseminati nella regione.
Ma aldilà della quantità, è soprattutto la diversità delle collezioni che caratterizza la ricchezza dei musei parigini; una ricchezza capace di richiamare ogni anno milioni di turisti.
Il più antico, più conosciuto, più grande in superficie e ricco in collezioni è il Louvre che ospita una delle più rinomate collezioni di opere d’arte esistenti al mondo ed è conosciuto principalmente come museo.
Pochi, infatti, sanno che l’edificio è stato per circa 700 anni, una delle principali residenze di re e imperatori francesi.
Numerosi altri musei godono di fama a livello mondiale, come le musée national d’Art moderne (ospitato dal Centre Georges-Pompidou) o il museo d’Orsay, consacrato essenzialmente all’impressionismo e che si caratterizza per la sua particolarissima ubicazione,, i locali di un’ex-stazione ferroviaria, la Gare d’Orsay che era stata realizzata per l’esposizione universale del 1900.

Poco distante da Parigi, il castello di Versailles, costruito dal Roi-Soleil e residenza dei Re di Francia durante i secoli XVII e XVIII, attira ugualmente milioni di visitatori all’anno.
La municipalità di Parigi possiede e gestisce quattordici musei, tra i quali il più celebre é il museo del Carnavalet, dedicato alla storia di Parigi, o ancora la maison de Victor Hugo e quella di Balzac.
I musei più famosi sono nazionali cioé direttamente gestiti dallo Stato, altri dipendono dal ministero, come per esempio il Musée de l’Armée (Hôtel des Invalides) e il Musée de l’air et de l’espace du Bourget che dipendono dal ministero della Difesa.
Altri ancora sono privati come per esempio il famosissimo museo delle cere: il Museo Grevin che raccoglie un numero considerevole di statue di cera, somigliantissime ai personaggi originali, che riproducono protagonisti del passato e del presente.

Da non perdere il museo quai Branly o museo delle arti e civiltà d’Africa, d’Asia, d’Oceania e delle Americhe che si trova nel VII arrondissement di Parigi, nell’area un tempo occupata dal ministero del Commercio estero.
Si tratta di un progetto ambizioso, caratterizzato da un’architettura accattivante (Jean Nouvel) e da uno spirito innovativo.
Merita una visita anche il Museo del Medioevo che riunisce numerose opere artistiche e oggetti relativi alla storia della Gallia romana agli inizi del XVI secolo; un viaggio al tempo dell’amor cortese che saprà catturare il vostro interesse.