Da venerdì 31 a domenica 2 febbraio 2014, l’iniziativa Paris Face Cachée vi permette di scoprire la faccia nascosta della capitale francese e di penetrare dietro le quinte della ville lumière . Paris Face Cachée propone tutta una serie di visite insolite destinate a tutti i curiosi che desiderano scoprire luoghi insoliti mimetizzati nel tessuto urbano parigino.
Prenotando in tempo la visita che maggiormente vi interessa, nell’arco di 3 giorni avrete la possibilità di esplorare i meandri nascosti e inaspettati di Parigi: degustazioni, proiezioni, visite guidate e tante altre iniziative interessanti.
Molte visite sono gratuite, alcune richiedono una partecipazione che può andare dai 2 ai 20€.
Esperienze uniche, inedite e originali che vi faranno assaporare lo spirito e l’essenza della capitale francese e vi faranno respirare la sua magia.
Troverete il programma sul sito ufficiale dell’evento.
Situata nel cuore del Marais, Princess Crêpe è un indirizzo insolito dove la celebre specialità culinaria bretone incontra lo spirito Kawaii giapponese.
Caratterizzata da una facciata coloratissima e da decorazioni eccentriche dominate dalla tinta rosa, questa simpatica creperia è il luogo ideale per festeggiare i compleanni dei più piccoli e risvegliare la fantasia intorpidita degli adulti.
Appena entrati vi sembrerà di trovarvi in un’immensa casa delle bambole: una vetrina a forma di cuore gigante, il bancone rosa, le pareti e le sedie color caramella, i grembiuli festosi delle cameriere e tanti peluches sparsi dappertutto.
Preparate con la precisione e la pulizia tipiche dei giapponesi, le creazioni di Princess crêpe sanno soddisfare anche palati più esigenti: chantilly, nutella, caramello, marmellata, gelato e tanto altro ancora.
Negli anni 30 negli Stati Uniti andavano di moda i drive-in, sale cinematografiche all’aperto specialmente concepite per permettere agli spettatori di vedere il film stando comodamente seduti nella propria auto.
I drive-in erano dotati di un’atmosfera unica che permetteva di apprezzare maggiormente la pellicola proiettata sul grande schermo.
Al calar della notte la voce dello speaker invitava gli spettatori a sintonizzare l’autoradio sulla buona frequenza per ascoltare l’audio del film e avvenenti ragazze giravano tra le auto per servire popcorn e altre leccornie.
Il film era spesso un pretesto per condividere un momento di intimità con la propria compagna e scambiarsi tenere effusioni.
Oggi la magica atmosfera dei drive-in è scomparsa ma, se cercate una maniera insolita per vedere un film, le soluzioni non mancano.
L’immaginazione e la creatività di una città effervescente come Parigi vi offrono la possibilità di godervi la proiezione di un film sull’acqua.
In occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche del film L’Odyssée de Pi, la piscina Pailleron, nel XIX arrondissement, è stata trasformata in una sala cinematografica galleggiante.
Il film, un capolavoro epico realizzato dal regista Ang Lee (la Tigre e il Dragone, il segreto di Brokeback mountain) racconta la storia di un eroe che sopravvive a una violenta tempesta grazie a una scialuppa di salvataggio.
Gli spettatori che vedranno il film alla piscina Pailleron saranno ugualmente seduti su delle scialuppe di salvataggio per essere totalmente immersi nel film.
Galleggiando nel bacino della piscina, il pubblico avrà l’impressione di vivere l’avventura a fianco del protagonista.
L’evento è organizzato dalla società Ubi Bene, in collaborazione con il comune di Parigi, per conto della 20th century Fox.
Se questa originale idea vi piace e volete partecipare all’evento, inviate un’email con i vostri dati a monOdyssee@fox.com e incrociate le dita nella speranza di essere tra i 400 fortunati che riceveranno un ingresso gratuito.
Piscine Pailleron
32 Rue Édouard Pailleron
75019 Paris
Domenica 9 dicembre, alle 19h
La creatività del marketing parigino sembra non conoscere limiti.
Dopo l’apertura nel negozio effimero Adopteunmec, nato dalla stravagante idea di un sito d’incontri, un gruppo di vampiri assetati di sangue si è appostato sul suggestivo Pont des Arts per attaccare i passanti ignari.
L’operazione pubblicitaria è stata organizzata nell’ambito di un gioco organizzato da M6 mobile per la promozione del film Revelation, ultimo atto della famosa saga Twilight.
Cinque vampiri con lo sguardo rosso fuoco hanno invaso il celebre ponte parigino per un pomeriggio terrorizzando i passanti che, messa da parte la paura, non hanno esitato a prendersi in foto con i beniamini della loro serie preferita.
Scoprire Parigi a occhi chiusi, questa è l’insolita attività proposta dalla compagnia di danza e teatro Projet in situ che ha immaginato un duplice percorso coreografico per scoprire la città in maniera insolita. Paris les yeux fermés è un’interessante iniziativa che mira a sensibilizzare il pubblico sulla condizione dei non-vedenti e invita i partecipanti a vivere una ricchissima esperienza sensoriale.
Martin Chaput e Martial Chazallon, i due coreografi che hanno concepito l’idea, hanno già animato passeggiate a occhi chiusi in altre città come Ginevra, Montréal e Marsiglia e hanno impiegato più di tre mesi per adattare il loro progetto al tessuto urbano parigino.
Bendati e accompagnati da una guida che conosce perfettamente il quartiere, percorrerete il parco Buttes Chaumont, berrete un caffé a casa di un parigino e attraverserete le vie del XIX arrondissement assaporandone i profumi e i suoni.
Attraverso quest’esperienza intensa e liberatrice riscoprirete un quartiere che pensavate di conoscere stimolando la vostra immaginazione e i vostri sensi.
Nell’arco di due ore e mezza vi impossesserete di una Parigi segreta fatta di delicate essenze e suoni impercepibili ai passanti frettolosi.
Solamente alla fine del percorso potrete conoscere la guida che vi ha accompagnato ma il tragitto effettuato resterà segreto per non rovinare la magia dell’esperienza vissuta.
Camminando a occhi chiusi si assapora una dimensione extra-sensoriale particolare, si riscopre il proprio corpo, si rivaluta l’atmosfera urbana e si può immaginare il quotidiano delle persone cieche.
Il 6, 7, 8 e 13, 14 luglio 2012
La visita guidata a occhi chiusi è gratuita.
Non dimenticate di prenotare allo 01 40 03 78 10.
Appuntamento dalle 13h alle 17h45 presso
FRAC Ile de France
Le Plateau
75019 Paris
Metro: Jourdain
Il mestiere di pubblicitario richiede una buona dose di creatività e fantasia per riuscire a catturare l’attenzione del pubblico e a far passare il messaggio voluto.
La creazione di campagne di marketing virale ben realizzate sono la base del successo di un prodotto.
Parigi è lo scenario perfetto per la realizzazione di pubblicità originali finalizzate a destabilizzare e ammaliare l’attenzione di un pubblico potenzialmente interessato.
I responsabili della promozione del film Prometheus di Ridley Scott, che uscirà nelle sale parigine il prossimo 30 maggio, hanno utilizzato una stazione fantasma della metropolitana per dare visibilità alla loro opera cinematografica.
La stazione Saint Martin tra le stazioni République e Strasbourg-Saint Denis (direzione Pont de Sèvres), è stata trasformata nella grotta del film, dove un gruppo di scienziati ricercano le origini dell’umanità.
I passeggeri della linea 9 della metro parigina potranno vivere per qualche secondo l’atmosfera fantascientifica del film di Scott e immaginare di essere a bordo della navicella spaziale Prometheus in compagnia di Charlize Theron.
Avrete la possibilità di assistere a quest’insolita rappresentazione sotterranea, nata dalla collaborazione tra la FOX e la RATP, dal 16 al 25 maggio.
La stazione fantasma, chiusa durante la seconda guerra mondiale, s’illumina inaspettatamente durante il tragitto e lascia intravedere un enorme volto alieno e strane sfumature bluastre.
Se leggerete il panico nello sguardo del vostro vicino di posto, tranquillizzatelo e spiegategli che si tratta solo di una trovata pubblicitaria.
Fondata nel 2008, la compagnia Mortelle soiréeconosce un ottimo successo tra le aziende e i gruppi d’amici.
L’idea insolita che sta alla base del successo di questa giovane società consiste nel realizzare un gioco-inchiesta a grandezza naturale, una sorta di Cluedo gigante che mette alla prova le capacità investigative e la perspicacia degli aspiranti Colombo, Kojak e Derrick.
Vi tufferete dentro lo scenario di un film poliziesco e seguirete gli indizi che vi condurranno a smascherare l’assassino.
Potrete scegliere di ambientare la vostra inchiesta dove preferite (un ristorante, un castello, all’esterno, in ufficio) utilizzando uno scenario definito o richiedendone uno personalizzato.
Il ruolo dei testimoni può essere incarnato da attori professionisti o dagli stessi partecipanti alla serata, l’investigatore o la squadra investigativa ha il delicato ruolo di dirimere il mistero usando intuito, spirito d’osservazione e raziocino.
Gli investigatori dovranno identificare il colpevole seguendo minuziosamente le varie fasi dell’indagine: osservazione della scena del crimine, colloquio con i testimoni, interrogatorio ai sospetti, analisi degli indizi e deduzioni finali.
Avrete la possibilità di testare, in famiglia o in azienda, le vostre capacità di riflessione e la vostra curiosità e diventerete, per una sera, il protagonista di un romanzo giallo.
Il gioco affonda le sue origini nella Gran Bretagna degli inizi del XX secolo e al Murder and Mystery party, un adattamento reale delle trame dei romanzi polizieschi.
La serata può cominciare tranquillamente con una pizza in compagnia di amici quando all’improvviso uno degli invitati viene ritrovato morto in bagno.
Da quel momento la vostra attenzione si concentra sul ritrovamento dell’assassino seguendo le tracce lasciate dal colpevole, dal sangue alle impronte, ed esaminando gli alibi dei presenti.
In occasione delle feste di fine d’anno, i principali hotel di lusso di Parigi fanno a gara per stupire i clienti e distinguersi attraverso trovate originali, creative e spettacolari.
L’Hilton Arc de Triomphe ha installato davanti la sede dell’hotel una sfera trasparente che può accogliere fino a 35 persone.
Alta 5 metri, questa bolla effimera è stata concepita dal disegnatore Jean-Hugues de Chatillon che si è inspirato alle ambientazioni del racconto fantastico Le cronache di Narnia.
L’enorme bolla è stata realizzata al fine di ospitare delle bollicine: all’interno di questa atipica costruzione è possibile degustare lo Champagne Tattinger Brut Réserve (sponsor dell’iniziativa) proposto dal bar dell’hotel.
La neve artificiale e numerosi alberi di Natale contribuiscono a creare un clima tipicamente invernale e natalizio.
L’atmosfera che si respira all’interno della sfera trasparente è particolarissima e, lontano dallo stress metropolitano, si ha l’impressione di essere entrati in una nuova dimensione.
Ribattezzata Bubble in Paris, la bolla dell’hotel Hilton rappresenta un luogo insolito dove poter sorseggiare una coppa di champagne aspettando l’arrivo del Natale.
Avvolti da questa cupola eterea sognerete di trovarvi in una nuova realtà spazio-temporale e darete sfogo al vostro immaginario onirico.
Potrete vivere questa particolare esperienza fino al 15 gennaio 2012, regalandovi una esclusiva parentesi incantata nel cuore della capitale francese.
Bubble in Paris Fino al 15 gennaio 2012
Hilton Arc de Triomphe Paris
51-57 rue de Courcelles
75008 Paris Ingresso + una coppa di champagne: 25€
Le manifestazioni d’arte urbana abbelliscono Parigi in maniera sempre diversa e originale.
Tantissime forme di street art adornano la capitale francese colorandone le strade e le piazze e conferendo un tocco di freschezza: maschere di Gregos, mosaici, graffiti, trompe l’oeil, space invaders e tanto altro ancora.
Un nuovo multiforme e colorato popolo ha da poco invaso le strade della ville lumière: i ciclopi, un’originale creazione dell’artista francese Cyklop, il cui nome deriva dal gigante della mitologia greca sconfitto da Ulisse.
La specialità di Cyclop consiste nell’abbellire con la sua fantasia creativa i paletti che delimitano i marciapiedi parigini per impedire alle auto di posteggiare.
Questi paletti sono disseminati nei vari arrondissement della città e sono caratterizzati da un’estremità rotondeggiante che ha ispirato l’immaginazione di Cyklop.
L’artista parigino ha pensato di infondere una nuova vita a questi tristi paletti trasformandoli in allegri mostri dotati di un solo occhio.
Tantissimi occhi colorati osservano le passeggiate dei parigini lungo i boulevards e si mimetizzano nel tessuto urbano della capitale.
Se volete ammirare una delle più belle realizzazioni di Cyklop recatevi nel quartiere Faidherbe-Chaligny nell’XI arrondissement: i 93 paletti anti-parcheggio che costeggiano i marciapiedi della Cité de l’ameublement sono stati trasformati in un frizzante popolo di ciclopi.
La metropolitana parigina, dedalo misterioso dove s’incontrano quotidianamente le vite di milioni di sconosciuti, custodisce opere d’arte di grande bellezza.
Basti pensare alle decorazioni in stile Art Nouveau, realizzate dall’architetto Guimard, che abbelliscono alcune delle stazioni della metro di Parigi.
Si possono citare numerose stazioni a tema dotate di uno stile inconfondibile: per esempio la stazione Arts et metiers che sembra riprodurre l’interno di un sottomarino, la stazione Concorde che illustra con le sue pareti il testo della Dichiarazione dei diritti dell’uomo o, ancora, la stazione Bastille e i suoi bellissimi affreschi che richiamano le fasi salienti della rivoluzione francese.
La stazione Abbesses, oltre a essere la più vicina alla stupenda basilica del Sacro Cuore, è una di quelle stazioni che racchiude un piccolo capolavoro artistico: uno stupendo dipinto murale che decora le sei rampe di scale a chiocciola che conducono all’esterno.
Se siete abbastanza coraggiosi da prendere le scale (è una delle stazioni più profonde di Parigi) e rinunciare alla comodità dell’ascensore potrete ammirare un’opera di rara bellezza che accompagna in maniera colorata e gioiosa la discesa o la salita.
L’attenzione di chi si trova a percorrere queste scale viene immediatamente catturata dalla superba fattura di queste opere dimenticando l’innumerevole quantità di gradini che si presentano vorticosamente.
L’opera, nata dalla collaborazione di vari artisti, è stata rinnovata tra il 2006 e il 2007 dal collettivo di artisti Paris-Montmartre che ha ridato nuovo splendore a questo capolavoro nascosto.