Enigmi parigini

Paris 0 euro

Avete già visitato Parigi parecchie volte e siete stanchi dei soliti percorsi e di visitare sempre gli stessi monumenti ? Avete voglia di scoprire la capitale francese da una prospettiva diversa e divertendovi al tempo stesso ? Questo libro fa per voi!
Scoprire Parigi divertendosi è possibile grazie al libro Jeux de pistes et énigmes à Paris di Jean Richard Matouk che trasforma magicamente ogni arrondissement della capitale francese in un immenso terreno di gioco.
Si tratta di un’opera unica e originale che propone 20 percorsi parigini, uno per arrondissement.
Ogni percorso é costituito da un susseguirsi di misteriosi enigmi e indovinelli da risolvere: sagacia, intuito, spirito d’osservazione e tanta pazienza vi permetteranno di decifrare numerosi rompicapi che vi aiuteranno a scoprire il patrimonio artistico, culturale e naturale di Parigi.

Risolvendo i vari indovinelli proposti, vi troverete a passare nel luogo in cui fu assassinato Enrico IV, vedrete mulini, pagode, cascate, statue insolite e mille altre curiosità nascoste nel tessuto urbano della ville lumière.
Più di 800 enigmi, 260 foto, 21 mappe per non perdere l’orientamento e 60 vignette vi guideranno in questa avventura ludico-culturale.
Un consiglio spassionato da chi ha già risolto buona parte degli enigmi del libro passando da un arrondissement all’altro: se decidete di affrontare i percorsi con il vostro compagno/a, armatevi di tantissima pazienza poiché spesso gli enigmi sono di difficile risoluzione e anche le coppie più affiatate possono andare in escandescenza.
Per evitare che il nervosismo e le liti con il vostro partner vi rovinino l’avventura, vi consiglio di effettuare ogni percorso in 2 o 3 volte.
Buona risoluzione!

Jeux de pistes et énigmes dans Paris
Jean-Richard Matouk,
Hachette Guides Tourisme

Parigi 26 gigapixels

Parigi 26 gigapixels

Parigi 26 gigapixels rappresenta la sfida che si sono lanciati i fotografi Arnaud Frich e Martin Loyer per consentire di scoprire Parigi virtualmente.
Si tratta della foto più grande mai realizzata (risoluzione  354159 x 75570 pixels) che permette di vedere la capitale francese nei minimi dettagli.
Già al momento dell’investitura del presidente americano, Barack Obama, il 20 gennaio 2009, il fotografo David Bergman aveva realizzato una foto panoramica collegando tra loro le 220 foto che aveva realizzato in quell’occasione per permettere agli assenti di partecipare virtualmente all’evento.

Questa volta sono i fotografi francesi che hanno voluto realizzare un’opera colossale attraverso il progetto Paris en 26 gigapixels che ha raggiunto un risultato impressionante.
I due fotografi hanno rassemblato 2346 fotografie, equivalenti a 138 colonne e 17 linee e pari alla superficie di un campo di calcio, scattate con due macchine fotografiche fissate su un supporto meccanico.
Il luogo da dove effettuare gli scatti è stato consigliato da Martin Loyer, esperto conoscitore dei tetti parigini e delle vedute panoramiche piú suggestive: la scelta ha premiato il tetto dell’eglise Saint Sulpice.
Sono stati necessari 6 mesi di preparazione e 5 ore di scatti (ai quali bisogna aggiungere alcune settimane dedicate ai ritocchi finali) per raggiungere l’ambizioso obiettivo.

Come afferma lo stesso Frich “Non si tratta di una foto rivoluzionaria dal punto di vista artistico ma ha il grande merito di offrire un suggestivo sguardo su Parigi a chi non vi abita o a chi non c’è mai stato”.
La foto, ospitata su una pagina web, è accompagnata da un sottofondo musicale creato da Jean-Pierre Tiersen, la colonna sonora del famoso film di Jean-Pierre Jeunet, Le Fabuleux destin d’Amélie Poulain (Il favoloso mondo di Amélie Poulain).
La sfumatura musicale partecipa a creare un’atmosfera tipicamente parigina che allieta la navigazione della foto.
Il visitatore partecipa attivamente alla navigazione: puó utilizzare il mouse per spostarsi all’interno della foto, zoomare sui particolari, selezionare uno dei 20 monumenti piú belli della cittá dall’Opera Garnier al Sacro Cuore passando per la Tour Eiffel e l’Arco di Trionfo. Un realismo veramente impressionante.