Un corso di tango lungo la Senna

Un corso di tango sulla Senna

Le sere d’estate, quando un tiepido sole si riflette magicamente sui flutti della Senna, un’allegra moltitudine di ballerini di salsa e tango invade le banchine della Senna.
Da alcuni anni a questa parte ballare sul lungo-Senna è diventato un attesissimo evento estivo.
Gruppi di appassionati di tutte le età si danno appuntamento sulle banchine situate vicino l’università di Jussieu e l’Istituto del mondo arabo per scatenarsi in sfrenate danze.
L’area di ballo che riscuote maggiore successo è quella che va dal ponte di Sully al ponte di Austerlitz e che include la piazzetta Tino Rossi, caratterizzata da tante sculture contemporanee.
Spettatori e ballerini godono da questa posizione privilegiata di una spettacolare vista panoramica sulla Senna e sull’isola Saint Louis.
I professionisti possono esibirsi in figure e pose plastiche mentre i novizi possono seguire corsi gratuiti con i tanti ballerini disponibili.
Chi non ama ballare può semplicemente gustare la frizzante atmosfera di questo posto contemplando una splendida cartolina vivente.

Quai Saint Bernard
75005 Paris

Green River: una crociera per pochi

Green River: una crociera privata sulla Senna

Green River: una crociera privata sulla Senna

Green River propone una serie di battelli privatizzabili per festeggiare eventi, concedersi una cena romantica sulla Senna, trascorrere un momento indimenticabile e riscoprire Parigi da una prospettiva diversa.
Potrete scoprire la bellezza della Senna e di Parigi in compagnia dei vostri amici, lontano dai percorsi battuti dai turisti, e assaporare un aperitivo a bordo del battello.
Green River Cruises offre crociere insolite a numero ridotto (la capacità massima è di 11 persone)
a bordo di comode e lussuose imbarcazioni: un modo intimo e originale per carpire il fascino della ville lumière.

Per maggiori informazioni
Visitate il sito di Green River Cruises

Festival de l’Oh: la festa dell’acqua

Il Festival de l’Oh!

Il 28 e il 29 giugno si terrà la 14esima edizione del “festival de l’Oh!”, una manifestazione organizzata dalla regione della Val-de-Marne per celebrare l’acqua e la sua importanza.
Ogni anno questo evento richiama folle di curiosi grazie a iniziative artistiche e culturali. La manifestazione, organizzata dal 2001, quest’anno è dedicata alle donne.
Nove scali sono previsti in Val-de-marne, uno a Parigi e quattro nella zona di Seine-Saint-Denis: ogni scalo prevede attività ludiche e culturali volte a enfatizzare il forte legame esistente tra le donne e l’acqua.
Lo scalo parigino avrà luogo presso il porto di Bercy, nel XII arrondissement, e prevederà percorsi acquatici, iniziazioni sportive, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, dibattiti sul tema dell’acqua e tanto altro ancora.
Si tratta di un suggestivo momento d’incontro tra la navigazione e lo spettacolo che crea una poetica atmosfera di festa.

Per informazioni:
http://festival-oh.cg94.fr

Il ponte-trampolino sulla Senna

Il ponte-trampolino sulla Senna

Il ponte-trampolino sulla Senna

Nel 2012, nell’ambito del concorso d’architettura Archtriumph, l’atelier AZC ha immaginato di creare un ponte, galleggiante e gonfiabile, fatto di trampolini.
L’idea, che può sembrare bizzarra e strampalata, è stata plebiscitata dalla giuria del concorso e si è classificata al terzo posto.
Alla vigilia della tredicesima edizione di Paris-Plage, si torna a parlare di questo trentottesimo ponte di Parigi che misurerebbe 30 metri di diametro e 94 metri di lunghezza e che permetterebbe ai parigini di attraversare la Senna saltando e divertendosi.
Il ponte trampolino sarebbe composto da tre grandi piattaforme circolari in membrana PVC rivestite da una rete che consentirebbe ai pedoni di rimbalzare e spostarsi lungo il ponte.
Un progetto originale e ludico che non era piaciuto all’ex sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, per ragioni di sicurezza.
Il nuovo sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, accetterà la sfida del ponte trampolino?

Un dinosauro a Parigi

Un dinosauro a Parigi

Un dinosauro a Parigi

Un tirannosauro è tornato a Parigi.
Questa volta non è venuto per terrorizzare la popolazione ma per osservare l’eterno scorrere della Senna e accogliere i passeggeri a bordo dei Bateaux-Mouches.
La famosa compagnia parigina di trasporto fluviale ha scelto il terribile mostro preistorico come insolita mascotte incaricata di accogliere i turisti sui battelli.
Lungo 7 e alto 4 metri, la scultura dell’artista Philippe Pasqua è composta da 350 ossa, modellate a partire da un vero scheletro preistorico.
L’opera di Pasqua rappresenta la fragilità della vita e l’effimero trascorrere del tempo: questo dinosauro è scomparso milioni di anni fa come, probabilmente, scomparirà la specie umana dopo aver distrutto la biosfera.
Il Tyrannosaurus Rex gigante, in alluminio cromato, si trova sul bordo della Senna, ai piedi del ponte d’Alma.

Un piranha a Parigi

Un piranha a Parigi

Per la serie “strano ma vero”, un piranha di una ventina di centimetri è stato pescato il 1 agosto nelle acque del canale Saint Martin.
Il pesce tropicale è stato trovato da William Fichard, un giovane pescatore che non ha creduto ai suoi occhi quando si è trovato di fronte il pesce dai denti aguzzi e affilati.
Fichard ha dichiarato che il pesce si trovava in cattive condizioni quando è stato pescato: il piranha è un pesce tipico dell’Amazzonia ed è abituato a nuotare in acque calde e limpide.
Il canale Saint Martin rappresenta una bella distesa d’acqua nel cuore della capitale francese ma non presenta i requisiti ideali per garantire l’esistenza ai pesci tropicali.
Questo pesce esotico, reso famoso da numerosi film, è dotato di una bocca simile a una tagliola e presenta lo stesso sistema sensorio degli squali che gli permette di percepire quantità anche minime di sangue nell’acqua.
Il piranha pescato all’inizio del mese non rappresenta, purtroppo, un caso isolato di abbandono di animali tropicali; lo scorso 12 luglio un pitone lungo 3 metri, in stato di decomposizione avanzata, è stato ritrovato nelle acque della Senna.

Metamorphosis: magia sulla Senna

Metamorphosis: magia sulla Senna

Se siete alla ricerca di attività insolite nel cuore di Parigi, lo spettacolo di magia proposto da Metamorphosis potrebbe fare al caso vostro.
A bordo di un battello-teatro, poco lontani dalla cattedrale Notre Dame e dal Pont Neuf, abbandonerete per qualche ora lo stress metropolitano per tuffarvi nel mondo dei sogni e della fantasia.
Dopo una vera e propria metamorfosi, una simpatica imbarcazione è stata trasformata in un luogo di divertimento che accoglie ogni anno migliaia di visitatori.
E’ possibile cenare a bordo mentre si osserva lo spettacolo e si pùo privatizzare la sala per festeggiare compleanni o altri lieti eventi.
Il battello si sposta due volte all’anno stazionando prima sul quai Malaquais nel VI arrondissement (da ottobre a marzo) e poi sul quai Montebello (da aprile a settembre) nel V arrondissement.
Lo spettacolo di magia ha luogo dal martedì al sabatto alle 21h30 e dura circa un’ora e mezza.

7, quai Malaquais o 3 quai Montebello
75006 Paris

Parigi a nuoto

Paris à la nage – Parigi a nuoto

Il prossimo 2 settembre, più di 3000 nuotatori in cerca di emozioni forti si cimenteranno nella traversata di Parigi a nuoto (Paris à la nage) affrontando le acque della Senna.
La mitica sfida fu organizzata per la prima volta nel 1905 e non è stata disputata da ben 60 anni.
L’associazione Paris Swim ha avuto l’idea di ripristinare questa competizione che permetterà agli appassionati di compiere un percorso panoramico attraverso le arterie fluviali della capitale francese.
Dalla piscina Joséphine Baker al Parco André Citroën, i nuotatori passeranno davanti l’Ile de la Cité, il Louvre, Place de la Concorde, la Tour Eiffel e sotto i più bei ponti di Parigi come il Pont Marie, Pont Neuf, Pont des Arts e il Pont Alexandre III.
Contrariamente a ciò che pensa la maggior parte della gente, l’acqua della Senna è conforme alla pratica del nuoto, anche se quest’attività è strettamente vietata per motivi di sicurezza.
Se avete voglia di lanciarvi una sfida personale e nuotare tra i flutti della Senna, iscrivetevi online su questo sito www.parisalanage.com e mi raccomando, acqua in bocca!

Ricordi dell’inondazione del 1910

Ricordi dell’inondazione del 1910

Alcune vie di Parigi ricordano ancora un evento che ha segnato la storia della città e che compare in molte foto d’epoca ingiallite dal tempo: l’inondazione del 1910.
Fu la più importante inondazione del nostro secolo che la regione parigina abbia conosciuto e sconvolse drammaticamente la vita dei parigini.
Fotografie, documenti, cartoline, opere letterarie e spezzoni di film hanno contribuito a scolpire la gravità di quella catastrofe nella memoria collettiva.
L’anno scorso un’interessante mostra intitolata Paris inondé 1910 ha ripercorso attraverso documenti inediti e scatti suggestivi le fasi salienti di quello storico evento.
La città fu duramente colpita e i simboli della modernità e del progresso subirono un duro colpo.

Priva d’elettricità e acqua potabile, Parigi rimase oscurata e paralizzata e le linee della metropolitana e del treno furono completamente allagate.
All’origine di quella che è passata alla storia come una “settimana terribile” vi furono condizioni meteorologiche eccezionali.
A un’estate 1909 particolarmente piovosa seguì un inverno caratterizzato da abbondanti precipitazioni e lunghe nevicate che fecero salire rapidamente il livello della Senna.
Il 28 gennaio 1910 il fiume parigino raggiunse gli 8.50 m!
Alcuni souvenir della piena del 1910 sono ancora disseminati nel tessuto urbano di Parigi: si trovano indicazioni dell’altezza raggiunta dalla piena della Senna nella rue de Bellechasse (75007 – nella foto), rue des Ursins (75004) e rue Mazarin (75006).

Il soldato del Ponte de l’Alma

Lo “zouave” de Ponte de l’Alma

Per più di cento anni la statua di questo soldato, piazzata sul ponte de l’Alma e celebrata da una famosa canzone di Serge Reggiani, è stata utilizzata per misurare l’innalzamento del livello della Senna.
Napoleone III, vittorioso dopo la guerra di Crimea, volle dare a un ponte di Parigi il nome di una battaglia nella quale i suoi soldati si erano particolarmente distinti.
La scelta cadde sull’attuale Ponte de l’Alma.
I pilastri del ponte furono ornati di statue rappresentanti i soldati che parteciparono alla missione: un granatiere, un artigliere, un fante (le zouave) e un soldato semplice.
André-Louis Gody, arruolatosi nell’esercito della Guardia Imperiale, aveva partecipato a tutte le battaglie di quella guerra che oppose la Russia a una coalizione formata da Francia, Regno Unito, Impero Ottomano e regno di Sardegna.
Gody servì da modello allo scultore Diebolt per la realizazione del famoso zouave che sarebbe diventato rapidamente celebre.
La statua che raffigura Gody è stata usata per tantissimo tempo per misurare il livello della Senna: quando la statua aveva i piedi nell’acqua la Senna era in piena, se l’acqua saliva fino alle cosce del fante il fiume non era più navigabile.
Durante la famosa inondazione del 1910, l’acqua raggiunse addirittura le spalle della statua!
In seguito al collasso della struttura, un nuovo ponte fu ricostruito nel 1970 e le statue che lo decoravano furono spostate.
Solamente la statua dello zouave è stata mantenuta, ma non ha conservato la sua funzione originaria: posizionato più in alto, il fante ha quasi sempre i piedi asciutti.