Roland Garros 2016

Roland Garros: il regno della terra battuta

L’edizione 2016 del Roland Garros, il tanto atteso torneo internazionale di tennis che si tiene nel XVI arrondissement di Parigi, avrà luogo dal 22 maggio al 5 giugno.
Nel corso di due settimane, appassionati e semplici amatori di quest’affascinante sport seguiranno con trepidazione gli scambi infuocati delle stelle mondiali della racchetta.
Il celebre torneo Roland Garros fa parte del Grand Chelem che include i quattro piú grandi tornei di tennis del mondo: Wimbledon, l’Open d’Australia e l’US Open.

Lanciato per la prima volta nel 1925, Roland Garros vanta una reputazione unica e richiama tifosi e curiosi provenienti dal mondo intero.
I luoghi legati al torneo sono carichi di storia e i terreni della competizione sono stati calcati dai campioni più conosciuti: Noah, Kuerten, Federer, Nadal, Navratilova, Graff, Sanchez, Hingis, Henin, Mauresmo e tantissimi altri ancora.
Il Trophée des Légendes, di minore interesse agonistico ma dotato d’altrettanto fascino, è stato creato nel 1998 e riunisce grandi campioni del passato che si sono ritirati dalle competizioni ufficiali.
Questa particolare competizione si svolge durante la seconda settimana del torneo e si gioca in doppio.
Un altro luogo da visitare in questo regno della terra battuta è il museo Roland Garros, il Tenniseum,  che ripercorre la storia del torneo e che è stato concepito dall’architetto Bruno Moinard.
Il museo illustra la storia del tennis dalle origini fino ai nostri giorni, spiega l’evoluzione progressiva dei materiali e racconta le piú belle vittorie di tutti i tempi.
Numerose stazioni interattive permettono di visualizzare filmati d’epoca, interviste alle star della racchetta e sintesi di partite.
Oltre ad essere uno stadio, Roland Garros rappresenta un gigantesco complesso sportivo dotato di numerosi terreni da tennis: i piú celebri sono il terreno centrale Philippe Chatrier e il terreno Susanne Lenglen che possono ospitare rispettivamente 15000 e 10000 spettatori.

Riscaldati dal primo sole estivo, potrete assaporare un’atmosfera unica e indimenticabile in un contesto spettacolare.
Se desiderate assistere a una delle tante partite disputate durante il torneo, pensate a prenotare i biglietti con largo anticipo.
E se i biglietti sono giá esauriti? Niente paura!
La FFT (Federazione Francese Tennis) in partenariato con la cittá di Parigi organizza l’operazione Roland Garrons dans la ville: schermi giganti piazzati davanti lo spiazzale dell’Hotel de Ville permettono al pubblico parigino di assistere alle partite del torneo gratuitamente.
Inoltre, sempre nell’ambito di quest’iniziativa, corsi di tennis per i piú piccoli e numerose attività ludiche vengono organizzate e potrete anche assistere a piccole esibizioni di tennisti famosi.
Federer, Nadal, Monfils, Tsonga, Djokovic, Murray, Wawrinka, chi vincerá quest’anno?

Dal 22 maggio al 5 giugno 2016
Roland Garros
www.rolandgarros.com

Giocare a Poker a Parigi

Giocare a Poker a Parigi

Se amate giocare a Poker, Parigi offre varie possibilità per soddisfare la vostra passione.
Tris, full, poker, colori e scale reali riempiranno le vostre giornate e la voglia di imparare nuove tecniche di gioco vi occuperà a tempo pieno.
La pratica del poker è stata rilanciata recentemente grazie a Internet e ai numerosi siti che permettono giocare online: piattaforme virtuali dove è possibile sfidare altri giocatori per semplice divertimento o per soldi reali.
I programmi televisivi dedicati a questo famoso gioco di carte, trasmessi principalmente da Eurosport e Canal +, hanno contribuito a diffondere la passione dei francesi per il poker.
Non è un caso se a vincere l’ultima edizione del World Poker Tour, il torneo più famoso del mondo, sia stato proprio un giocatore francese, Adrien Allain.
Il vero giocatore di poker non si limita al gioco virtuale da praticare online ma necessita del piacere fisico di un tavolo verde e di giocatori reali con i quali confrontarsi.
Parigi offre vari club dedicati al poker che permettono di trascorrere allegri pomeriggi attorno a un tavolo…o dilapidare somme astronomiche.
Da consumare, dunque, con moltissima moderazione !

Eccovi i principali indirizzi per giocare a poker a Parigi :

L’Aviation club de France
104, Avenue des Champs-Elysées
75008 Paris
Aperto tutti i giorni, 24 ore su 24

Le Cercle Wagram

Place des Ternes
75008 paris

Le cercle Concorde
14, rue Cadet
75009 Paris

Esistono, inoltre, alcuni negozi specializzati nel gioco del poker dove potrete trovare tutto l’occorrente (carte, manuali, libri, corsi e molto altro ancora) per specializzarvi in questo gioco e bluffare in tutta tranquillità.
Eccovene alcuni :

Docteur Stratageme
42 rue de Maubeuge
75009 Paris

Variantes
29, rue Saint-André-des-Arts
75006 Paris

Le Damier de l’Opéra
Poker, jeu de d’Echecs, backgammon, go, dames, …
7 Rue Lafayette
75009 Paris

L’invasione degli Space Invaders

L’invasione degli Space Invaders

Una delle forme artistiche urbane più diffuse e originali della capitale francese sono gli space invaders: piccole opere d’arte, realizzate con la tecnica del mosaico dall’artista francese Invader, che rappresentano i personaggi di Space Invaders e di altri videogiochi degli anni 1970-80.
L’affissione di questi piccoli personaggi, effettuata in maniera illegale, rappresenta l’invasione.
Dal 1998, Invader cosparge di stupendi mosaici variecittà del mondo quali Londra, Los Angeles, Tokyo, New York e soprattutto Parigi dove è stato maggiormente prolifico.
L’anonimo artista lavora in incognito e non vuole svelare la sua identità al pubblico.
I videogiochi degli anni ’80 si caratterizzavano per una grafica ancora elementare in cui i pixel erano facilmente distinguibili: ciò ha facilitato la realizzazione dei personaggi sottoforma di mosaico (1 pixel = 1 tessera di mosaico).
Il materiale di cui sono fatte le tessere di mosaico resiste bene alle intemperie del tempo e si conserva ottimamente garantendo lunga vita alle piccole opere d’arte.
Gli Space Invaders si trovano sui muri di tutta Parigi, in tutti gli arrondissement, nei luoghi più strani, e rappresentano la volontà dell’artista di contaminare lo spazio urbano con la trasposizione di un mondo virtuale (quello dei videogiochi) nella realtà.