Assasins Creed nella realtà parigina

Assasins Creed nella realtà parigina

Assasins Creed nella realtà parigina

Se siete appassionati di Assassin’s Creed, saprete già che il quinto capitolo del famoso videogioco è ambientato nella Parigi del XVIII secolo, in piena rivoluzione francese.
Vi siete mai chiesti come sarebbe, invece, Assassin’s Creed ambientato nella Parigi di oggi?
La risposta in un video che vi lascerà senza fiato.

Autolib’ cambia pelle

Autolib' cambia pelle

Autolib’ cambia pelle

In seguito al concorso Customoi, indetto dalla marca Autolib‘, alcune auto della famosa marca di vetture elettriche sono state personalizzate grazie all’estro e alla creatività di artisti, designers e altri creatori che hanno partecipato all’iniziativa.
Lo scorso 30 aprile una giuria composta da professionisti dell’arte e del design ha scelto i 9 progetti vincenti che sono stati presentati dal sindaco di Parigi, Anne Hidalgo.
Gli utilizzatori delle auto elettriche parigine potranno salire a bordo di modelli originali e colorati che stazioneranno nelle vie della capitale francese per i prossimi tre mesi.
Tuttavia non sarà semplice usufruire di una Autolib‘ decorata perché solo 9 auto su un parco di 2200 vetture hanno beneficiato del restyling.

Come prendere la metro… al volo

Come prendere la metro...al volo

Come prendere la metro…al volo

Da quando abito a Parigi ho visto gente di tutti i tipi: gente che parla da sola (quella ormai la considero gente normale), schizofrenici, pazzi di ogni sorta (da chi si crede Napoleone a chi parla ai suoi molteplici amici immaginari), gente ricoperta di piercing e/o tatuaggi, nani, elfi, hobbit, mostri e mutanti.
Ma il personaggio di cui vi voglio parlare in questo post occupa un posto a parte nel campionario umano parigino.
Si tratta di Mister Puma, un’artista/stuntman che per stupire i suoi ammiratori ha deciso di prendere la metropolitana al volo…nel vero senso della parola.
Mister Puma, già famoso per altre imprese acrobatiche e molto seguito su Facebook, ha atteso l’arrivo della metro, all’altezza della stazione metro di Barbès – Rochechouart, e con un salto felino e ottima tempistica ha saltato sul tetto di un vagone in movimento.
Non è riuscito a restare in piedi ma, almeno, non è caduto sui binari.
Naturalmente si tratta di un gesto pericolosissimo che non va assolutamente riprodotto.

Il più grande selfie del mondo a Orly

Il monumentale selfie di Orly

Il monumentale selfie di Orly

Un monumentale patchwork di selfie occupa dallo scorso luglio la facciata del terminale Sud dell’aeroporto di Orly.
L’azienda Aeroporti di Parigi e l’agenzia W&Cie hanno realizzato una composizione grafica formata da oltre 3000 selfies intitolata “il mondo e il nostro invitato”.
Nei mesi scorsi i viaggiatori e i dipendenti dell’aeroporto di Orly erano stati invitati a prendersi in foto e a inviare i propri selfie sul web utilizzando l’hashtag #iamtheguest.
Più di 5000 scatti sono stati raccolti e i più cliccati sui social network sono stati selezionati per decorare la facciata dell’aeroporto.
Un mosaico di volti che rende omaggio agli oltre 28 milioni di passeggeri che ogni anno transitano nell’aeroporto e ai 30 mila dipendenti che ne assicurano il funzionamento: pompieri, hostess, viaggiatori, piloti, addetti ai bagagli e anche celebrità come Muriel Robin e il rapper La Fouine hanno partecipato al progetto.
Questa monumentale creazione vuole rendere omaggio al carattere dinamico dell’aeroporto di Orly che non cessa mai di cambiare pelle e di modellare il suo aspetto per stare al passo con i tempi.

Il Kamasutra in mostra a Parigi

Il Kamasutra in mostra a Parigi

Il Kamasutra in mostra a Parigi

Tra le esposizioni del mese di Ottobre, va sicuramente segnalata la mostra dedicata al Kâma-Sûtra ospitata dalla Pinacothèque di Parigi dal 2 ottobre all’11 gennaio 2015.
L’obiettivo degli organizzatori dell’esposizione è quello di proporre un’altra visione di uno dei testi principali dell’induismo medievale, spesso interpretato erroneamente dal mondo occidentale come un libro pornografico.
Più di 500 opere antiche, sculture, pitture, miniature e oggetti della vita quotidiana, che coprono il periodo che va dall’era pre-moderna al Medioevo, illustrano i precetti del Kâma-Sûtra.
Scritto nel IV secolo da un membro della classe erudita, il Kâma-Sûtra è stato redatto in sanscrito, lingua sacra indiana, al fine di guidare gli uomini verso la virtù (dharma), il benessere materiale (artha) e l’amore (kâma).

L’erotismo occupa la parte principale del libro in virtù della filosofia induista che invita a “creare il mondo, lo riprodurre e favorire la creazione” attraverso l’amore e il desiderio sessuale.
Il libro è composto di sette sezioni divise in trentasei capitoli: parte generale, l’unione erotica, i rapporti con le fanciulle, le donne sposate, le spose d’altri, la prostituzione e le dottrine segrete.
La sezione dedicata al sesso, all’unione erotica e alle posizioni dell’amore è quella maggiormente conosciuta in Occidente e testimonia la libertà sessuale in India e l’estetica erotica tipica della vita culturale indiana.
L’esposizione parigina è intitolata Spiritualità e Erotismo per sottolineare lo stretto legame tra induismo ed erotismo nella cultura indiana dove l’arte di fare bene l’amore coincide con l’elevazione dello spirito.

Kâma-Sûtra
Dal 2 Ottobre 2014 all’ 11 Gennaio 2015
Pinacothèque de Paris
28 Place de la Madeleine
75008 Paris

SPA Dans le noir: un massaggio al buio

SPA Dans le noir: un massaggio al buio

SPA Dans le noir: un massaggio al buio

Dopo il successo del ristorante Dans le noir che propone ai parigini di cenare nell’oscurità totale, gli ideatori dell’originale concetto hanno affiancato al ristorante una SPA dove farsi massaggiare al buio.
Come nel ristorante, dove il servizio è effettuato da camerieri non-vedenti, i massaggiatori della SPA sono ciechi.
Nel buio completo o con la luce soffusa, potrete godervi un massaggio rilassante, un trattamento al viso, una seduta di hammam o una cura dimagrante e modellante.
Il blind massage è un concetto unico al mondo che affonda le sue origini nella tradizione dell’Asia del Sud dove i massaggi vengono realizzati dai non-vedenti.
Si considera che i ciechi siano dotati di una forza interiore superiore a quella delle persone vedenti e che tale forza che si manifesti attraverso il tatto.
La Spa Dans le Noir propone un viaggio sensoriale e un ritorno alle origini: il tatto è il primo senso che sviluppiamo alla nascita e, al tempo stesso, quello che usiamo meno in età adulta.
Per gli innamorati, l’équipe della Spa Dans le Noir, mette a disposizione una sala dedicata alle coppie: i due innamorati vengono massaggiati allo stesso momento mentre si tengono per mano e condividono un momento romantico irripetibile.

65 rue Montmartre
75002 Paris
www.lespadanslenoir.com

La street-art entra al Panthéon

La street-art entra al Panthéon

La street-art entra al Panthéon

Dall’inizio degli anni 2000, l’artista francese JR concepisce installazioni fotografiche effimere e partecipative incentrate sul ritratto.
JR ha realizzato varie esposizioni dedicate a contesti sociali e culturali diversi tra loro: le favelas di Rio de Janeiro, le banlieues parigine, la Tunisia post-rivoluzionaria e le contraddizioni d’Israele.
In occasione dei lavori di restaurazione del Panthéon, il Centro Nazionale dei Monumenti ha commissionato a JR un dispositivo per abbellire il cantiere che durerà fino alla fine del 2016.
Per la prima volta i teloni di un cantiere edile di un monumento nazionale sono stati utilizzati come supporto per una creazione artistica e non per una campagna pubblicitaria.
Il risultato dell’opera di JR è un progetto intitolato INSIDE OUT che include una parte esterna, esposta nel telone che ricopre la cupola del Panthéon, e una parte interna che riveste il pavimento del monumento.
L’artista ha selezionato tra le tantissime fotografie ricevute nell’ambito di INSIDE OUT, quelle che maggiormente rappresentano la diversità del mondo contemporaneo: il risultato è un gigantesco mosaico fotografico formato dai volti di migliaia di sconosciuti che hanno accettato di partecipare al progetto di JR.
La parte interna dell’installazione artistica è stata smontata in occasione della recente Notte Bianca mentre la parte esterna sarà visibile per i prossimi due anni.

Croisé dans le métro: galeotta fu la metropolitana!

Croisé dans le métro

Croisé dans le métro

Ogni single che si rispetti sogna di incontrare la propria anima gemella per caso, in una situazione inaspettata, magari in un contesto ordinario e anonimo come la metropolitana.
In un’epoca in cui i siti di incontri si moltiplicano, l’idea di imbattersi su una persona speciale per caso sembra essere diventata una remota possibilità.
Dopo qualche sguardo fugace, un paio di ammiccamenti e sorrisi accennati, la vostra avvenente vicina di posto ha aperto le porte del vagone ed è scesa lasciandovi pieni di frustrazione e con il rimpianto di non aver osato rivolgerle la parola.
Non disperatevi. Il sito Croisé dans le metro è la soluzione che cercate per ritrovare (o almeno provarci) il nome dello sguardo che vi ha lasciato senza fiato.
Si tratta di una bacheca online che permette ai pendolari in cerca della bella sconosciuta incrociata sull’RER o del bel tenebroso avvistato sulla metro, di lasciare un annuncio descrivendo la persona ricercata.
E’ sufficiente indicare l’ora, la linea, la stazione, le caratteristiche fisiche della persona, il contesto in cui il contatto è avvenuto e il gioco è fatto.
Se sarete fortunati, il vostro lui o la la vostra lei leggeranno il vostro annuncio e vi contatteranno.
Un sito che viene in aiuto dei timidi e romantici parigini in cerca di nuove avventure amorose.

Colore e fantasia sulle mura del Necker

Disegni e illustrazioni sulle pareti del Necker

Disegni e illustrazioni sulle pareti del Necker

Dallo scorso maggio, Dorothée de Monfreid e le altre disegnatrici dell’Ecole des loisirs abbelliscono l’ospedale dei bambini Necker  per rendere più serena la permanenza dei piccoli pazienti nel complesso ospedaliero.
Armate di pennelli e colori, le giovani disegnatrici hanno realizzato svariati affreschi sulle mura dell’ospedale rappresentando tanti simpatici personaggi: il servizio pediatria dell’ospedale Necker si è trasformato in un magico mondo popolato da orsacchiotti, cagnolini e altri strani animaletti.
Tutto è nato da un’idea di Martin Chalumeau, medico nel reparto pediatrico, che ha invitato l’Ecole des Loisirs a rendere i corridoi dell’ospedale più allegri e accoglienti per i bambini.
E così, Kimiko, Isabelle Bonameau, Audrey Poussier e altre disegnatrici sono arrivate all’ospedale Necker con un bagaglio carico di colori e fantasia.
Il progetto si concluderà il prossimo Dicembre quando tutte le illustratrici avranno dato il loro contributo.
Una lodevole iniziativa benevola e caritativa.

Pont des arts: il peso dell’amore

Le nuove vetrate del Pont des Arts

Le nuove vetrate del Pont des Arts

Per lottare contro la moda dei catenacci dell’amore, il comune di Parigi ha da poco rimpiazzato le griglie metalliche del Pont des Arts con pannelli vetrati.
Sono tantissime le coppie di innamorati che si recano ogni giorno sul famoso ponte parigino per incatenare simbolicamente il proprio amore sulle sue griglie.
Utilizzando emblematici catenacci sui quali scrivono le proprie iniziali, una data o una frase romantica, giovani coppie sfilano lungo questa suggestiva passerella che cavalca la Senna.
Desiderosi di conservare a lungo un ricordo del loro amore, affidano il loro sentimento a un lucchetto dorato e gettano la chiave nel fiume affinché la custodisca a lungo.
La volontà di assicurarsi un amore eterno che resista alle difficoltà della vita e alla fatalità del tempo è sempre esistita: un tempo gli amanti incidevano le proprie iniziali sul tronco di un albero, i parigini preferiscono incatenare il proprio amore ad un ponte.

L’eccessivo peso dei catenacci ha recentemente messo in pericolo la stabilità del Pont des Arts e ha causato il crollo di una griglia.
Utilizzando lo slogan “i nostri ponti non resisteranno al vostro amore” il sindaco di Parigi aveva invitato, lo scorso agosto, gli innamorati a sostituire la moda dei catenacci con dei selfies.
Tuttavia i piccioncini parigini hanno continuato ad appesantire il ponte con centinaia di catenacci decorati da iniziali e messaggi d’amore.
Il comune ha risposto con una soluzione radicale rimpiazzando le griglie del ponte con delle vetrate che, anche se meno folkloristiche, permetteranno al Pont des Arts di ritrovare il suo profilo originario.
I romantici dovranno trovare un nuovo posto per incatenare il proprio amore.